NBA ripresa, per ora solo in 3 rinunciano...

Ieri in teoria doveva essere l'ultimo giorno utile per i giocatori NBA per presentare la richiesta di non presentarsi alla ripresa della stagione, per ora solo in 3 lo hanno fatto

Scritto da FMB  | 

Andrew D. Bernstein / Getty Images

Ieri in teoria doveva essere l'ultimo giorno utile per i giocatori NBA per presentare la richiesta di non presentarsi alla ripresa della stagione, per ora solo in 3 lo hanno fatto

L'NBA aveva fissato per il 24 giugno l'ultimo giorno utile ai giocatori NBA di decidere se scendere o meno ad Orlando per la ripresa della stagione 2019/20 ma, da quello che riporta Adrian Wojnarowski (ESPN); la Lega avrebbe allargato la forbice di tempo fissando la stessa Dead-Line della finestra di mercato al 1° di luglio.

Per ora solo in 3 hanno inoltrato la richiesta tra cui due abbastanza importanti ma sembra che molti altri colleghi stiano per aderire

ASSENTI

Davis Bertans (WAS): l'estenone semplicemente non se l'è sentita per questioni di salute e per salvaguardarsi in vista della Free-Agency.

Trevor Ariza (POR): L'ala dei Trail Blazers ha messo la famiglia, nello specific il figlio 12enne, al primo posto visto che l'ex moglie ha garantito solo un mese di permesso all'ex Lakers per visitare il figlio.
Ariza perderà circa $1/1,8 milioni dal suo ingaggio.

Avery Bradley (LAL): La guardia dei Lakers è stata sin da ubito sfavorevole alla ripartenza e ha mantenuto fede alla sua posizione, inoltre anche Bradley come Ariza vuole stare vicino al figlio di 6 anni che soffre di problemi respiratori cronici e la famiglia molto difficilmente sarebbe scesa ad Orlando.
Bradley perderà circa $650k dal suo ingaggio


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