Eurolega 20/21 (R18): Il Baskonia ferma il CSKA, Brown sulla sirena!

Si apre il Round 18, primo dell'anno, con la vittoria del Fener a Belgrado. Conferme per Maccabi e Zenit, CSKA si ferma la striscia a 12 vittorie.

Scritto da Riccardo Corsolini  | 

Aitor Arrizabalaga / getty Images

Si apre il Round 18, primo dell'anno, con la vittoria del Fener a Belgrado. Conferme per Maccabi e Zenit, CSKA si ferma la striscia a 12 vittorie.

ROUND #18
(07/01/21)

L’ex sulla sirena a Belgrado

Prima partita di giornata che vede una bella sfida in panchina tra il rientrato Radonjic e Kokoskov, con le relative squadre alla ricerca di una luce in fondo al tunnel di inizio stagione. Ritmi alti nel primo e nell’ultimo periodo. I quarti centrali sono invece quello che si potrebbe definire tutt’altro che uno spot per il basket. Tiri presi senza spazio e tante palle perse (16 Stella Rossa, 15 Fener) quindi punteggio che “si abbassa”. Il match si decide tutto in un possesso, visto anche l’equilibrio che a pochi minuti dal finale recita un 71 pari. L’ex della partita Lorenzo Brown trova un’autostrada nella difesa serba e con decimi di margine di validità, rilascia nel canestro il tiro della vittoria. Ancora bene Marko Guduric, mentre Pierre è croce e delizia nel finale. Irriconoscibile De Colo. Alla Stella Rossa priva di Loyd, non basta la prova super di Johnny O’Bryant, con una doppia doppia da 17+10 rimbalzi.

L’Alba a Berlino torna normale

Nonostante si sia comunque fatto valere, l’Alba torna normale dopo la vittoria contro il Baskonia nel recupero giocato in settimana, la squadra di Aito Reneses (ancora assente dal campo) cede il passo al Maccabi di Sfairopoulos. Gli israeliani trovano 2 buoni punti a Berlino, fondamentali per il morale e la classifica, che continua a piangere. La partita si decide nella prima metà con il Maccabi che va sul +15 all’intervallo, dopo aver toccato il +21. Nel secondo tempo i gialloblu si limitano a controllare la partita, chiudendo tutti i tentativi di rimonta tedeschi. In una serata in cui la stella Wilbekin non brilla, il migliore è Tyler Dorsey da massimo in carriera (25 punti) accompagnato da Angelo Caloiaro alla ricerca di riscatto personale. Dall’altra parte non basta la grande prova di Jayson Granger (13+11 rimbalzi e 28 di valutazione).

Lo Zenit non si ferma

La sorpresa Zenit, ormai conferma da tempo del torneo, consolida la sua posizione nei piani alti della classifica, con una convincente vittoria sul Pana ad Oaka. Nel primo quarto la squadra di Pascual accelera subito portandosi avanti di 10. Lo scarto rimane simile all’intervallo lungo (+12). Rientro dagli spogliatoi che incide ancora di più con lo scarto che tocca anche il +25. Nel finale di gara i russi si rilassano e il Pana prova a rientrare, ma il divario è troppo largo e lo Zenit vince 89-77. Un po’ a sorpresa il top scorer della partita è Gudaitis (25) che stravince la sfida con Papagiannis sotto canestro. Migliore in campo è invece Kevin Pangos (DD da 18+10) veramente in stato di grazia. Il Pana provvisoriamente in mano a Charalampidis, post esonero di Vovoras, si affida ai pilastri dei Greens Mitoglou, Papapetrou e Papagiannis, che comunque non bastano davanti a una squadra obiettivamente superiore.

Il Barça torna alla vittoria

Il Barça di Jasikevicius torna alla vittoria dopo 3 sconfitte in fila e lo fa con una prova di forza importante. Ancora senza Mirotic e Davies vince contro il Valencia di Ponsarnau, avversario ostico e già affrontato più volte con risultati alterni. I blaugrana partono forte toccando anche il +16 nella prima metà. Solo un parziale di 11-0 compreso un appoggio sulla sirena di Prepelic riavvicinano i taronja chiudendo all’intervallo sul 48-43. La possibile strigliata di Jasi negli spogliatoi si sente e si vede e il Barcellona torna avanti con una rassicurante doppia cifra di vantaggio. Nell’arco dei 40 minuti comunque non c’è mai stata vera partita e con questa vittoria i catalani tornano a pressare Real e Cska per le prime 3 posizioni. I migliori della partita sono Alex Abrines, ispiratissimo nuovamente al tiro, Nick Calathes da (8+7+7) che mostra ancora una volta la libertà di gioco senza Mirotic. Per i taronja spiccano solo le prove di Tobey (doppia doppia da 14+10) e Labeyrie (4/6 da 3). Risultato di 89-72 per il Barcellona.

Baskonia eroico, fermata la striscia del CSKA!

Dopo 12 vittorie consecutive arriva lo stop per il CSKA Mosca che cade a casa del Baskonia 95-93 in una partita matta, Doppia-Doppia per Pierria Henry (18+10 assist), per Janis Strelnieks finale sfortunato.
Pronti via ed i padroni di casa volano sul 31-19, i russi però non solo reagiscono ma prendono pure la leadership della partita sul 62-65 a 3' dalla sirena del 3° periodo...poi il blackout: il CSKA si blocca e subisce un mega parziale di 17-2 precipitando sul -12 (79-67) con Luca Vildoza mattatore. I moscoviti non si fanno problemi, dal -12 rientrano subito in partita sul -2 (82-80) con un parziale di 13-3 chiuso con un floater di James a 6' dalla fine. Il match rimane equilibrato e si entra negli ultimi 60"' sul 93-91 per il Baskonia e succede di tutto!
Vildoza sbaglia la tripla del Ko, Shengelia quella del sorpasso, Peters ancora da 3 sbaglia ma Vildoza beffa Strelnieks e subisce fallo a rimbalzo! L'argentino trema dalla lunetta (1/2) con Polonara che commetterà una grande ingenuità, fallo su tiro da 3 di Strelnieks a 9". L'estone però grazierà l'italiano 2/3 e fallo di Shengelia a 8" sul +1 Baskonia (94-93). La partita però non è finita, Fall va in lunetta e fa 1/2 e i russi hanno il possesso per pareggiare o addirittura vincere. James prende una super forzatura per pareggiare ma sbaglia il fadeaway 

 


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