Eurolega 2020/21 (R7): Beaubois lancia l’Efes, ASVEL vittoria a sorpresa

Giornata 7 con l'Olympiacos che espugna San Pietroburgo contro uno Zenit da ritrovare. L'Efes vince in volata nonostante le assenze. Barça a valanga contro l'Alba. L'ASVEL passa a Vitoria

ROUND #7
(30/10/2020)

L’Ultima a Cadere
Ne era rimasta una a mantenere l’imbattibilità in Eurolega. Dopo le prime due vittorie (a sorpresa) contro Barça ed Efes, cade anche lo Zenit a San Pietroburgo. I 4 rinvii per motivi ormai noti influiscono eccome, dato che tenuta e ritmo fisico non sembrano quelli di un Round 7. Gli ospiti dell’Olympiakos vincono quindi in Russia, con una pronta risposta post sconfitta contro l’Efes di settimana scorsa. Sicuramente decisivo il parziale di secondo quarto in favore dei greci, a segnare lo score finale, nonostante la reazione Zenit nel finale. Mvp della partita Hassan Martin, per non aver sofferto i lunghi avversari sotto canestro (7/7 da 2) con McKissic decisivo nel quarto di chiusura e un sempre più verde Spanoulis come starring partner. Allo Zenit non basta la prova balistica di Billy Baron sulla fine e l’ennesima conferma di quanto Poythress sia un giocatore da Eurolega. Ci sarà da ritrovare la forma partita dopo questo lungo stop per i ragazzi di Xavi Pascual. Finale sul 66-75.

Toc Toc Eurolega? Siamo l’Efes
Con calma! L’Efes sta tornando sui livelli a cui ci aveva abituato. La vittoria contro il Maccabi è un’autentica dimostrazione di forza. Assenti Larkin e Dunston, il protagonista è uno di quelli che non ti aspetti. Delle quattro frecce nell’arco di Ataman, Rodrigue Beaubois figura spesso per ultimo. Ebbene si può considerare l’Mvp della partita, che nell’equilibrio iniziale, si è accesa nell’ultimo quarto. 23 punti, 7 assist, 3 rubate e la stoppata sulla tripla della vittoria di Wilbekin, cancellata dando la vittoria ai suoi. Non doveva essere della partita, quindi l’altro artefice di questa vittoria è Tibor Pleiss, a un rimbalzo dalla doppia doppia e protagonista di un bel duello con Ante Zizic. Per gli israeliani di Sfairopoulos si tratta di un’altra sconfitta in volata, con la possibilità di cambiare il piano partita. 91-89 il punteggio all'ultima sirena.

A GAME WINNING rejection from Rodrigue Beaubois ❌#7DAYSMagicMoment pic.twitter.com/NrnaLMje7l

— Turkish Airlines EuroLeague (@EuroLeague) November 5, 2020

Abrines sempre meglio
Vittoria agile per coach Jasikevicius e il suo Barcellona sempre più in palla. Quasi una gita di piacere in quel di Berlino contro l’Alba travolto sul punteggio di 67-103. L’avvento di Jasi ha beneficiato diversi giocatori a roster al suo arrivo, uno su tutti Alex Abrines. Il maiorchino ex OKC ha avuto diversi problemi tra NBA e ritorno in Europa. Il suo coach è partito da lui dandogli fiducia e minuti, fin qui ben ripagati. Comunque difficile trovare un solo protagonista in una vittoria così netta. Mvp designato Nikola Mirotic con una grande prova sotto canestro. Unica nota stonata le prestazioni sottotono di Adam Hanga e Brandon Davies, comunque ininfluenti nel punteggio finale. Per l’Alba di Aito da salvare solo un’altra prestazione convincente di Simone Fontecchio e un Luke Sikma in ripresa.

Nella sfida tra Fall cade il Baskonia
Copione simile alla sfida sempre tra Baskonia e Barcellona decisa nei minuti finali e risultato altrettanto simile. La vittoria risulta molto sorprendente per diversi motivi. Dando un occhio ai numeri del confronto nel pre gara, l’ASVEL rompe la maledizione della Fernando Buesa Arena (86-88) dove una squadra francese non vinceva dal 1985. Nel confronto tra le 2 squadre l’Asvel aveva vinto solo 2 volte, in casa. Il fattore Astroballe viene meno e la squadra del rookie TJ Parker vince alla fine 88-86. Prima vittoria in stagione e prima in trasferta dopo tempo, quando l’ex della gara Jekiri fece una gran prova a Belgrado sponda Stella Rossa. Nell’ultima sfida del giovedì i migliori per i francesi sono Diot e Kahudi, bravi a difendere alto e tenere i baschi fuori dall’area nei minuti finali. L’Mvp della sfida però in uno dei 2 Fall di serata (Moustapha) dominante a rimbalzo e vincente nella sfida contro l’omologo ex Tonye Jekiri, che ha provato a tenere in partita i suoi insieme a un super Pierria Henry, pur non bastando per portare a casa i 2 punti.