Eurolega 20/21 (R34): Real c'è quando conta! Valencia c'è sul Baskonia!

Il CSKA è secondo battendo l'Asvel, il Real dilaga a Istanbul. Il Valencia aspetta lo Zenit, battendo il Baskonia.

Scritto da Riccardo Corsolini  | 
Valencia

Il CSKA è secondo battendo l'Asvel, il Real dilaga a Istanbul. Il Valencia aspetta lo Zenit, battendo il Baskonia.

ROUND #34
(8/4/2021)

GLI SCENARI DI MILANO

Mai dare per morto il Real

Uno era il risultato che rendeva il Real artefice del proprio destino playoff, un risultato è arrivato: la vittoria. Il Fener di Kokoskov, d’altra parte, sente palesemente ancora lo scotto emotivo dell’infortunio di Jan Vesely. Freccia blanca messa sin dall’inizio con il 23-11 del primo quarto e match in controllo fino alla fine. Nell’ultimo quarto invece les merengues fanno quasi accademia. A poco basta la presenza forzata di De Colo, carico di acciacchi dallo scorso round. La guardia francese è comunque il migliore dei gialloblù, con il solo Brown a dargli man forte. Per il Real da playoff ci pensano invece le seconde linee. Causeur, Deck e Laprovittola mettono insieme 57 dei 93 punti totali, rendendo più volte la partita un tiro al bersaglio, da più posizioni. Male Tavares, che comunque ha avuto anche lui diversi problemi prima della partita. Risultato finale di 93-67 per i ragazzi di Laso.

Il Valencia caccia il Baskonia e aspetta lo Zenit

Il big match di La Fonteta tra Valencia e Baskonia decreta chi sta fuori dalla lotta playoff e chi per esser dentro, deve comunque aspettare i due risultati dello Zenit contro Maccabi domani sera e contro il Pana nel recupero di settimana prossima. Per i taronja non ci sono defezioni, mentre nel Baskonia stringe i denti Henry, in campo nonostante in dubbio fino a prima della palla a due. I ritmi, come da preventivo, sono altissimi sin dall’inizio della partita. Tutte e due le squadre giocano a viso aperto e l’equilibrio regna sovrano fino alla terza sirena, con la bomba di Prepelic allo scadere che marca il 60-59. All’inizio del quarto periodo regnano le difese che portano all’errore ambo le parti.  Il punteggio rimane fisso sul 66 pari per diversi minuti. Tanti falli, ma anche altrettanti errori dalla lunetta, forse a dimostrare la tensione in campo. Kalinic in contropiede schiaccia il 76-72. Henry fa 2/2 ai liberi. Dubljevic appoggia il nuovo +4, ma dall’altro lato, ma Sedekerskis segna il -1 basco con una tripla dall’angolo. Tobey dopo una gran lotta sotto canestro converte un 2+1 importantissimo. Polonara sbaglia la tripla del -1. Peters si fa stoppare due volte da 3, ma grazie a due magate di Henry i baschi tornano dal -6 al -2. 9 secondi dalla fine e rimessa ospite sul +3 Valencia. Fallo su Henry che fa 0/2 ai liberi in una partita quasi perfetta. Dubljevic la chiude con un layup rovesciato e finisce 86-81 Valencia. Ora il Valencia attende i risultati dello Zenit per cui basterebbe una sconfitta, visto il vantaggio negli scontri diretti.

Cska secondo grazie al mercato di riparazione

Il CSKA di Itoudis centra subito il secondo posto matematico (scontro favorevole con l’Efes) nonostante l’emergenza. Infatti, ai noti out Milutinov e James, si aggiunge la mancanza poco prima dell’inizio di Toko Shengelia, out per un problema agli occhi. La squadra dell’Armata Rossa si affida quindi agli ultimi arrivati a roster. Lundberg firma la sua migliore prestazione nelle 9 partite giocate, con un dominio offensivo dall’inizio alla fine. Eric invece sfiora la doppia-doppia con un superbo 21+9 rimbalzi. Entrambi danno la possibilità al loro coach di passare dalla soluzione interna, per pensare di risolvere la crisi degli ultimi mesi. Rimane da capire se basterà per i playoff. Yabusele da invece un’altra dimostrazione del suo potenziale per questa competizione, ma è uno dei pochi a opporre resistenza. 88-70 Cska alla fine.

La sfida Green va allo Zalgiris 

Fine stagione 20/21 per le due biancoverdi Eurolega che si chiude con la vittoria dello Zalgiris a Kaunas. Ancora una volta sono i piccoli lituani a decidere le sorti del match. Walkup gioca nel modo migliore quella che potrebbe essere la sua ultima partita in Eurolega, con la maglia dello Zalgiris. Lekavicius replica il suo massimo stagionale con un’altra gara esemplare al tiro. Bilancio neutro (17-17) con qualche rimpianto per il mancato sogno playoff. Il Pana chiude male la stagione del ridimensionamento, con il solo Nedovic a non sfigurare sull’ultima sirena, che dice 93-78 per i padroni di casa.

Alba a valanga sulla Stella Rossa 

La squadra di Aito chiude la stagione regolare con una grande vittoria, in una sfida che mette davanti due dei roster meno efficaci in stagione. Per i tedeschi la pratica viene chiusa già nel secondo quarto, con un parziale di 25-8 che porta la partita sul 49-30 all'intervallo. Il focus della difesa giallonera si concentra sul limitare il principale, a volte unico, terminale offensivo serbo, ovvero Jordan Loyd. In attacco si confermano i miglioramenti di Peyton Siva e il ritorno su buoni livelli di Simone Fontecchio. La partita in sè non aveva comunque molto da chiedere, vista la classifica già da tempo definita per entrambe. Scarto finale di 23 punti. 

 

 


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