LBA & Eurolega: punto della situazione

La ripresa della Serie A è (FORSE) alle porte, ecco un breve riassunto di ciò che è accaduto in questa lunga pausa, con uno sguardo anche a quella che è la situazione in Europa delle formazioni italiane.

MOVIMENTI DI MERCATO LBA

• Fallito l’esperimento L.J. Peak, Varese ha voluto scommettere su Justin Carter, rimasto senza squadra a causa del fattaccio avvenuto in Francia (dove ha rotto lo zigomo ad un avversario durante una rissa). Il tempo di ambientarsi non è sicuramente mancato all’ex Dinamo, il cui esordio con la nuova maglia sembra essere finalmente vicino.
Successivamente, in Lombardia si è accasato Toney Douglas (Photo Credit: Il Basket Siamo Noi), ex NBA tagliato dall'Estudiantes che rimpiazzerà Jason Clark, ritornato negli Stati Uniti per paura del Corona Virus e per poter raggiungere la moglie incinta.

• Pistoia ha messo a segno uno stupefacente colpo di mercato, riportando in Italia Randy Culpepper. Nonostante la dirigenza dell’OriOra avesse più volte dichiarato che il roster non sarebbe stato ritoccato, i toscani sono riusciti a firmare questo grandissimo giocatore, che prenderà il posto del veterano Dowdell.

• L’infortunio di Robertson, rimediato durante una partita con la nazionale canadese, ha costretto la Fortitudo a tornare sul mercato. Al termine di una complicata trattativa, i felsinei sono riusciti ad ingaggiare Jerome Dyson, la cui esperienza a Roma era inevitabilmente giunta al capolinea.

• La Virtus si è trovata dunque a sua volta scoperta, e dopo aver firmato Jaylen Barford è riuscita a mettere le mani anche su Corey Webster, top scorer degli ultimi Mondiali in uscita dal campionato cinese. È senz’altro un buon innesto in ottica salvezza, obbiettivo dichiarato della compagine capitolina.

• Anche Dererk Pardon è stato vittima di un infortunio, che lo terrà ai box per circa due mesi. Proprio per questo, Reggio Emilia ha deciso di rilasciarlo, ed è tuttora alla ricerca di un sostituto.

• A sorpresa, Sassari ha riportato in Sardegna Jaime Smith, uno degli artefici della clamorosa cavalcata dello scorso anno. L’ex Bandirma prenderà il posto di Curtis Jerrels, il cui futuro potrebbe comunque essere all’interno dello Stivale.

DRAMMA CALENDARIO

Stando a quanto letto ad inizio settimana, a partire da sabato 7 marzo il nostro campionato riprenderà, in concomitanza con la sesta giornata del girone di ritorno. Delle otto partite in calendario, però, solo in due sarà consentito l’accesso al pubblico (evidenziate in verde), mentre le altre sei si giocheranno a porte chiuse.

Trieste-Pistoia
Roma-Sassari
Varese-Milano
Cantù-Cremona
Brescia-Fortitudo Bologna
Pesaro-Treviso
Virtus Bologna-Reggio Emilia
Venezia-Brindisi
 

La situazione, tuttavia, non è ancora confermata, perché il Comitato Tecnico Scientifico ha proposto lo stop di TUTTE le manifestazioni sportive per 30 giorni, che ucciderebbe il campionato e costringerebbe la stragrande maggioranza delle squadre a giocare a porte chiuse. Alla proposta si sono aggiunte le parole del Ministro Spadafora: "si va verso questo tipo di provvedimento". Tale misura andrebbe a ledere le casse delle società, in particolare quelle bolognesi: Virtus e Fortitudo dovrebbero rinunciare (stando ai dati del girone d'andata) rispettivamente a €195mila e €117mila circa.
Inoltre, Varese, ferma da 46 giorni, sta invano spingendo per posticipare il Derby contro Milano al 9 marzo, in modo da salvaguardare il ricavo (€65 mila circa). E non è la sola a volerlo.

EUROCUP, VIRTUS A BELGRADO

Ieri si è giocato a porte chiuse il match fra Leonessa Brescia e Reyer Venezia che ha visto i veneti trionfare, guadagnandosi l’accesso ai playoffs della competizione (prima volta nella loro storia).

Domani sera, invece, la Virtus si giocherà la sua chance contro il Darüşşafaka in una gara da “win or go home”. L’incontro avrà luogo in un campo neutro, la Stark Arena di Belgrado, domani alle 18:15 ora italiana, vista l’impossibilità per Bologna di raggiungere la Turchia.

SCONTRO PETRUCCI-EUROLEGA

In questi giorni alquanto caotici è stato molto bello il siparietto tra il Presidente della FIP Gianni Petrucci e l'Eurolega, proprio in merito al rinvio del match tra i turchi e le Vu Nere. L'Amministratore della Virtus Bologna Luca Baraldi si era esposto pubblicamente ringraziando Petrucci per essersi battuto in merito al rinvio e contro la "minaccia" della sconfitta a tavolino:

Ringrazio il dottor Petrucci che con energia, determinazione e grande senso di responsabilità verso tutto il movimento ha difeso l’istanza della Virtus. L’ho tirato giù dal letto alle 7 per chiedergli una mano e lui è stato prezioso e decisivo, così come il presidente del CONI Malagò e il ministro dello Sport Spadafora.

Risposta secca dell'Eurolega, che ha dichiarato di non essere mai stata contattata dalla FIP e di avere avuto un solo contatto con gli organi del Governo italiano. Non si è fatta attendere la contro-risposta di Petrucci, che riportiamo testualmente:

Il comunicato stampa di Euroleague Basketball è quantomeno curioso e farebbe sorridere se non avessimo a che fare con una situazione internazionale così grave. Si stava perpetrando un’ingiustizia sportiva ai danni della Virtus Segafredo Bologna e l’Euroleague ha trovato una soluzione a sole 48 ore dall’inizio della partita, dopo le dichiarazioni da me rilasciate a Radio Rai1 ieri mattina e l’attenzione posta sulla vicenda da tutti i Media, dal CONI e dal Gabinetto del Ministero dello Sport in contatto col Gabinetto del Ministero degli Esteri, con documentazione in nostro possesso. C’è solo una verità nelle parole che ho appena letto, ovvero che non abbiamo contattato direttamente l’Euroleague. La Federazione Italiana Pallacanestro non intrattiene, infatti, rapporti ufficiali con Euroleague Basketball.

EUROLEGA

Milano, con il KO di ieri in casa contro il Real Madrid, ha complicato ancor di più la sua rincorsa ai Playoffs, e giovedì a Valencia si giocherà le sue ultime speranze. Inizialmente il club spagnolo aveva comunicato che il match si sarebbe disputato a porte chiuse, salvo poi cambiare idea e consentire l'accesso soltanto ai tifosi locali.