NBA ripresa, quanto guadagna una franchigia?

Una delle domande su questa ripresa NBA è il guadagno economico della Lega ma soprattutto delle singole squadre, Sam Amick ce lo illustra.

Scritto da Stefano Maffei  | 

Una delle domande su questa ripresa NBA è il guadagno economico della Lega ma soprattutto delle singole squadre, Sam Amick ce lo illustra.

Stamattina vi abbiamo parlato delle ultime novità della ripresa della stagione NBA 2019/20 con le papabili date Playoffs (CLICCA QUI per leggere), adesso vi parliamo di una curiosità a livello economico; l'NBA non poteva cancellare la stagione eprché le perdite per la Lega si sarebbero avvicinate vertiginosamente al miliardo e per le franchigie sarebbero state ingenti, con le 8 partite di Regular-Season si è messa almeno una parziale toppa.

La parte più importante nella decisione del numero di partite da giocare prima dei Playoffs è sicuramente quella economica. Con le 8 gare si arriverebbe alle 70 partite totali, che significano per la maggior parte delle squadre il numero minimo per poter sbloccare i proventi relativi agli accordi con le televisioni locali.

Per farci un’idea ci viene in soccorso Sam Amick di The Atlhetic, che riporta il totale dei guadagni dei Los Angeles Lakers per queste 8 partite. Il contratto che lega la franchigia californiana e Spectrum Sportnet vede il pagamento di $1,5 milioni per ogni partita trasmessa. Con le 8 gare si arriva a ben $12 milioni di guadagno (al fronte dei $18 milioni persi per le restanti partite)

Naturalmente non tutte le squadre hanno gli introiti dei Lakers (il guadagno minore si registra sui $200k a partita), ma i grandi proventi fanno bene a tutta l’NBA.
Il motivo? Il revenue sharing.
Grazie a questo accordo tra le società della lega, gli introiti vengono spartiti anche con le squadre minori ed in perdita rispetto ai gialloviola. Un buon motivo per tutti per spingere alla ripresa della Regular-Season per 8 partite.


 


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