LBA 20/21 (18^ giornata): Vendetta Venezia, Milano KO e Derby a Cantù!

Cantù vince la sfida salvezza contro Varese, Milano da incubo, tegola Micov e sconfitta contro Trieste, bene Fortitudo, Treviso e Venezia in trasferta.

Scritto da Valentino Aggio  | 

Ciamillo-Castoria

Cantù vince la sfida salvezza contro Varese, Milano da incubo, tegola Micov e sconfitta contro Trieste, bene Fortitudo,Treviso e Venezia in trasferta.

LBA 18^ GIORNATA

Vanoli Cremona-Virtus Bologna 75-88

Cremona incappa nella quarta sconfitta consecutiva al PalaRadi contro la Virtus Bologna. La squadra di coach Paolo Galbati, riconfermato fino al 2023, non ha trovato risposta ad un attacco prolifico degli emiliani. Per tre quarti Bologna ha gestito la partita, arrivando pure ad un solo punto di vantaggio durante il terzo quarto. Dalla seconda metà del terzo periodo la Virtus ha cambiato ritmo, finendo sul +10 all'inizio dell'ultima frazione di gioco e concludendo con 13 punti comodi alla sirena finale. Vince Hunter è dominante con 28 punti (12/14 dal campo) 9 rimbalzi e 4 palle recuperate. Buona la partita anche per Marco Belinelli, che chiude con 17 punti a referto. I lombardi sono trascinati dal solito Giuseppe Poeta, unico vero faro della Vanoli. Per il 35enne doppia-doppia da 13 punti e 10 assist. Salvabile anche la prestazione di Jarvis Williams, che mette a referto 17 punti e 13 rimbalzi.

Pallacanestro Cantù-Openjobmetis Varese 97-82

Il derby numero 148 della storia tra Cantù e Varese viene vinto dai padroni di casa, che contengono la rimonta dei varesini nel terzo quarto e dominano l'ultimo periodo. Jaime Smith segna 18 punti (14 nel primo tempo) per guidare i suoi, accompagnato dal solito Frank Gaines (17 e 6 rimbalzi) e dal ritrovato Jaaziel Johnson, che chiude con 15 punti. La scena se la prende però Gabriele Procida: il classe 2002 segna 16 punti in altrettanti minuti, facendo vedere ottime cose su entrambi i lati del campo. Per gli ospiti non basta il massimo stagionale di Niccolò De Vico (17 punti e 7 rimbalzi) e l'ottima partita di Giovanni De Nicolao, che ha guidato la rimonta dei suoi nel terzo periodo. Varese paga una difesa a tratti imbarazzante ed una partita da dimenticare per Artus Strautins, visibilmente nervoso per tutto il match.

Olimpia Milano-Pallacanestro Trieste 81-100
Trieste, guidata dal Lobito Fernandez (24 punti) e con un superlativo secondo tempo batte la squadra di coach Messina e sfrutta l’occasione portandosi al 7^posto. Ricordiamo l’infortunio (storta alal caviglia) subito di Vlado Micov che ha compromesso la sua partita.
All’inizio del primo quarto si vede che Milano non avrà la vita facile contro un ottima Trieste che arriva da 5 risultati positive nelle ultime 5 partite, 22-21 dopo 10’. Nel secondo quarto Trieste si porta anche avanti di 11 lunghezze ma viene fermata da un buon Rodriguez, primo tempo sul 42-47. Nel terzo quarto Trieste annienta la zona di Milano e continua ad aumentare il proprio vantaggio 62-72 dopo 30’. Nell’ultimo quarto Trieste segna oltre l’arco con una facilità incredibile e Milano si arrende ai biancorossi, netta e meritata quindi la vittoria dei triestini che chiudono con un signor 16/23 da dietro l'arco contro il 9/28 dei padroni di casa.

Aquila Trento-Fortitudo Bologna 64-78
Partita che dura un quarto finchè uno strepitoso Saunders (26 punti) decide di mettersi in proprio e regala ai biancoblu un importantissima vittoria, bene anche Totè (10 punti) e Banks (10 punti e 10 asisst), per Trento sconfitta che fa saltare la panchina di Nicola Brienza.
Non male il primo quarto di Trento che macina punti con il solito Williams (18 punti), resiste comunque la Fortitudo che sbaglia poco, 20-10 dopo 10’. Nel secondo quarto si accede Saunders che segna 14 punti sui 21 di tutta la squadra, rientra quindi in partita e va avanti di 2 lunghezze (36-38). Terzo quarto caratterizzato dagli errori, infatti le due squadre se mettiamo insieme i punti hanno segnato 22 punti, dopo 30' siamo sul 46-50. Nell’ultimo quarto i bolognesi cambiano completamente e tirano con ottime percentuali continuando a creare distacco tra le due squadre.

Pallacanestro Brescia - Basket Treviso 91-94
Treviso domina per due quarti tirando con percentuali idilliache (12/18 da 3) per poi abbassare la guardia contro una Brescia scossa dall'esordiente Darral Willis (16-12-1), ma alla fine sono gli ospiti a portarsi a casa la vittoria.
Primo tempo dominato interamente dalla squadra di coach Menetti, Matteo Imbrò (29-5-4) rompe il ghiaccio segnando subito 5 triple sulle 5 tentate, poi portano avanti David Logan (23-3-7) e Michal Sokolowski (13-2-6). Brescia in difesa non sembra essere in campo e si piega davanti ai tiri dei padroni di casa, mentre nell'altra metacampo ha scarsa fiducia e fatica a trovare tiri ben costruiti.
Arriva tardi la reazione bresciana, nel quarto periodo i ragazzi di coach Buscaglia sfruttanno le disattenzioni della De Longhi armando le mani di Tyler Kalinowski (19-1-2) e di David Moss (9-4-3).
Nel finale si rianima la partita e a 1' 54" Kalinowski prende antisportivo, poi Crowford sbaglia entrambi liberi facendosi però perdonare segnando il canestro del -2 dopo la rimessa.
Dall'altra parte del campo sbaglia la tripla Imbrò e quando Brescia vede finalmente la rimonta diventare realtà Vitali perde palla e manda in lunetta Logan, che sbaglia il secondo libero per poi commettere fallo su Crowford per evitare il contropiede, questa volta nn delude e fa 2/2.
Imbrò fa 2/2 dalla lunetta per il +3  Treviso (91-94) a 8", Brescia ha il possesso per pareggiare e si affida a Giordano Bortolani che però mancherà il bersaglio

VL Pesaro - Reyer Venezia 65-78
Partita a punteggio basso quella che chiude la diciottesima giornata, uno degli attacchi più prolifici del campionato come quello di Pesaro resta a secco davanti ad una grande Venezia che pareggia i conti contro la VL riagganciando a 22 il secondo posto.
Nei primi due quarti le due squadre sembrano contratte e faticano a giocare il proprio basket, ma Pesaro sembra avere il ritmo della partita in mano fino al terzo quarto guidata da un grande Tyler Cain (14-10-5) in asse con l'ottimo Gerald Robinson (11-4-7).
Dopo 3 quarti contornati da un 3/21 da 3 per la Reyer, nell'ultimo quarto i ragazzi di coach De Raffaele ritrovano il canestro dalla lunga distanza e la squadra inizia a girare trainata dall'ex Augstin Daye (24-8-3) e da Stefano Tonut (18-3-2), Pesaro al contrario trova un misero 2/11 dall'arco che, insieme al dominio subito a rimbalzo (9 rimbalzi in meno di Venezia), gli costa la partita.
Infatti proprio nel momento fondamentale a 1'60" dal termine Bramos mette 2 triple, che insieme a quella di Daye regala un vantaggio di 8 lunghezze e la quinta vittoria consecutiva.


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