LBA, Brindisi: Banks chi? C'è D'Angelo Harrison!

Si temeva che la partenza di Banks avesse lasciato un vuoto incolmabile ma l'ex Maccabi non sono si sta rivalendo all'altezza ma rischia di essere anche più forte.

Scritto da FMB  | 

Alfredo De Lise/ Ciamillo-Castoria

Si temeva che la partenza di Banks avesse lasciato un vuoto incolmabile ma l'ex Maccabi non sono si sta rivalendo all'altezza ma rischia di essere anche più forte.

Dopo la sconfitta alla prima a Venezia, che ci può stare, l'Happy Casa Brindisi ha strappato 4 referti rosa consecutivi e domenica (oe 20:45 diretta RAI Sport) al PalaPentassuglia arriverà la Fortitudo Bologna di quell'Adrian Banks (34 anni) oggi dimenticato per colpa del suo sostituto, D'Angelo Harrison (27 anni).
L'addio di Banks fu preso molto male dalla piazza pugliese vista l'importanza che l'ex Varese aveva, si temeva una smobilitazione contando le partenze di giocatori chiave quali John Brown III e Kelvin Martin, ma il DS Giofrè si è mosso bene dando a coach Frank Vitucci una valida squadra con una stella che sta già brillando.

Serviva una bocca da fuoco per rimpiazzare Banks e Brindisi è andata a prendere LA bocca da fuoco della Winner League, in un'intervista al Corriere del Mezzogiorno coach Vitucci ha raccontato come è nata la trattativa per portare l'ex Maccabi Rishon in Italia, contratto di un anno attorno ai €150k: 

L’ho contattato personalmente e lui, dopo il colloquio e qualche giorno di riflessione col suo agente, mi ha scritto via sms “Deal Done”. È un grande professionista. Su Synergy, il portale tecnico degli allenatori, ha un account dove studia per crescere le sue prestazioni e quelle dei colleghi che ritiene validi. Che colpo per noi. Se l’avessimo perso ci saremmo mangiati le mani.

Harrison in queste prime 5 partite di campionato sta viaggiando a 19.2 punti (season-high 27) tirando col 48% da 2, 24% da 3, 90% dalla lunetta figlio anche di 5.9 falli subiti a partita, fisicamente il collega di Eurosport Davide Fumagalli lo ha giustamente soprannominato "Bulldozzer" perché fisicamente duro contenere (1,93 per 92 Kg), proprio questa sua forza e dinamicità lo rendono più di Banks un attaccante totale a 360° in grado di fare male da qualunque posizione e situazione. ll suo tiro in sospensione è difficilmente marcabile nonché una delle sue armi più pungenti, questo perché forte del dinamismo e del rilascio molto veloci in esecuzione.
Chiaro che il tiro da 3 gli sta venendo meno (2.4 su 8.2 la media) ma è anche vero che si sta ancora ambientando al nostro campionato dove, a differenza del campionato israeliano, le difese sono più fisiche e meglio organizzate.

Banks non è che stia facendo male alla Effe malgrado un ritado nella preparazione, 13.8 punti in 4 partite giocate col 50% da 2 e 42% da 3, quindi i presupposti per una grande sfida domenica ci sono tutti; la Fortitudo ha lottato molto bene contro Milano ma ha perso niente meno che Ethan Happ per almeno un mese (polso sinistro), quindi più palloni nelle mani del #1 che sicuramente ci terrà a fare bene nella sua vecchia casa, come dall'altra parte Harrison ci terrà a far vedere a Banks e non solo che c'è un nuovo sceriffo...e non solo in città.

 

 


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