Eurolega 2019/20: i nostri awards!

La stagione Eurolega 2019/20 è stata ufficialmente annullata quindi iniziamo a tirare le somme assegnando i nostri awards dell'annata.

Scritto da Stefano Maffei  | 

La stagione Eurolega 2019/20 è stata ufficialmente annullata quindi iniziamo a tirare le somme assegnando i nostri awards dell'annata.

Con il finale anticipato di stagione confermato nella giornata di ieri, tiriamo le fila di questa sfortunata annata europea assegnando i premi individuali per i migliori giocatori della competizione (a nostro avviso) e per alcuni best moments che vi sveleremo solo alla fine. Siete pronti? Partiamo con gli NBA-Evolution Awards.

MVP
Shane Larkin (EFES)

Per questo premio abbiamo avuto pochi dubbi. Shane Larkin si è dimostrato a suon di prestazioni il miglior giocatore della competizione europea più importante. Con i suoi 22.2 pts, 4.1 ass, 3.1 rbs ha contribuito enormemente alla cavalcata quasi perfetta (24W 4L) dell’EFES in Eurolega. Stagione del prodotto di Miami Florida ancora più incredibile se paragonata alla precedente (che aveva comunque visto i turchi arrendersi solo in finale col CSKA). La campagna europea si sarebbe conclusa con l’EFES campione e Larkin MVP? Nessuno può saperlo, ma gli ingredienti c’erano tutti.

D.P.O.Y
Daniel Hackett (CSKA)

Per l’unico italiano a premio i numeri contano relativamente. Daniel nelle 23 gare in cui è sceso in campo ha messo insieme 8.3 pts, 2.7 ass, 2.6 rbs, oltre ad una rubata ed ottime percentuali al tiro. Quello che più ci interessa però è l’incredibile defensive rating che il CSKA ha con lui in campo (molto spesso sotto i 100 punti su 100 possessi) e la possibilità di cambiare praticamente su ogni blocco, soffrendo poco contro giocatori di qualsiasi stazza. Il contributo in difesa dell’italiano ha influito enormemente nella passata edizione delle final four (con la successiva vittoria del titolo) e lo stava facendo anche in questa edizione, regalando fino al game over il secondo posto dietro alle spalle dell’EFES.

COACH OF THE YEAR
Ioannis Sfairopoulos (Maccabi)

L’ultimo vincitore del campionato israeliano ed ex Olympiacos ha tutte le carte in regola per essere nominato coach dell’anno. Anche in questo caso i numeri, seppur ottimi (19-9) e secondi solo al primo anno nel Pireo per percentuale di vittorie, spiegano poco della scelta di assegnargli il premio. Il coach greco ha infatti saputo riadattare la squadra che si sarebbe dovuta poggiare agli ex Nba Casspi, Stoudamire, Black e Acy (esperienze non propriamente fortunate per via di infortuni ed adattamento non sempre ottimale) in una macchina da guerra guidata da Wilbekin, Hunter e Dorsey, tutti con un rendimento ben al di sopra delle passate stagioni. Menzione speciale per aver lanciato anche un giocatore premiato in questi awards che vi sveleremo tra poco.

6TH MAN
Luca Vildoza (Baskonia)

Malgrado la sua squadra avesse un record negativo (12-16), grazie alle sue prestazioni al momento del blocco era ancora in lotta per i playoff. Stiamo parlando della forte guardia classe 1995 Luca Vildoza (in stagione 7.1 pts, 3.2 ass, 1.9 rbs) che, uscendo dalla panchina, ha sempre contribuito grazie ai suoi canestri pesanti e all’incredibile energia, tipica argentina, agli strappi della squadra basca nei momenti chiave degli incontri.

RISING STAR
Deni Avdija (Maccabi)

Pochi giorni fa ve ne avevamo parlato in ottica NBA (si è dichiarato eleggibile per il draft 2020) ed oggi ve lo citiamo doverosamente come miglior giovane debuttante (l’anno precedente aveva giocato solo 8 partite) della competizione. Coach Sfairopoulos ha fatto un grandissimo lavoro di inserimento graduale con il classe 2001, portandolo ad accumulare minuti importanti sul campo da gioco ed un palpabile contributo alla causa. I numeri prima del blocco definitivo recitavano 4 pts, 1.1 ass e 2.6 rbs.

Dopo i premi individuali passiamo al nostro

ALL-EUROLEAGUE 1ST TEAM

PG - Nick Calathes (Panatinhaikos, 13.3 pts, 9.1 ass, 4.9 rbs)
SG - Shane Larkin (EFES, 22.2 pts, 4.1 ass, 3.1 rbs)
SF - Vladimir Micov (Olimpia Milano, 12.1 pts, 2.2 ass, 3.3 rbs)
PF - Nikola Mirotic (Barcelona, 19 pts, 1.6 ass, 6.9 rbs)
C - Nikola Milutinov (Olympiacos, 10.3 pts, 1.2 ass, 7.6 rbs)

Eccoci qui arrivati all’ultima parte dei nostri awards, quella dedicata ai

BEST MOMENT

BEST BUZZER BEATER - Nikola Mirotic (CSKA – Barcelona, R26)

BEST GAME - Anadolu Efes Vs CSKA Mosca (R15)

BEST PERFORMANCE - Shane Larkin (EFES – Bayern Monaco, R11, 49 punti)

BEST DUNK - Quincy Acy (Maccabi Tel Aviv – Olimpia Milano, R9)

BEST BLOCK - Jeremy Evans (Khimki Mosca - Baskonia, R2)

BEST ASSIST - Facundo Campazzo (Maccabi Teal Aviv – Real Madrid, R22)

Queste sono le nostre scelte. Ne avete altre? Diteci la vostra.


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