NFL Tuesday 19: commento Week #2 (2020)

Seconda settimana NFL tragica sotto l'aspetto degli infortuni con alcuni da stagione terminata, Raiders colpo sui Saints, brivido per Seattle.

Scritto da Fabio Gabrielli  | 

Kirby Lee / USA TODAY Sports

Seconda settimana NFL tragica sotto l'aspetto degli infortuni con alcuni da stagione terminata, Raiders colpo sui Saints, brivido per Seattle.

Devo dire che non mi sarei giocato un euro sulla vittoria dei Patriots contro i Seahawks visto lo strepitoso stato di forma di Russell Wilson. E invece mai dare per morte le squadre di coach Bill Belichick; un Cam Newton sontuoso sia in fase di corsa che di lancio guida New England ad una sola giocata dall'espugnare il Century Link Field di Seattle con la linea difensiva dei padroni di casa che si immola bloccando l'ex Auburn nella corsa che sarebbe valsa il 37-35 finale (vedi video sotto).



Il 35-30 che ne esce racconta di un Wilson in stato di grazia (cinque touchdown su lancio contro la difesa dei Patriots è una cosa che non si verificava da oltre dieci anni) ma anche di una squadra, i Patriots, che fan riflettere su quanto potranno dare in stagione. Il passo di Seattle viene tenuto da Arizona (passeggiata di salute contro Washington) e dai Rams che sembrano essere tornati quelli della versione 2018. Prima W anche per i Niners che pagano carissima la W contro i Jets: Garoppolo, Mostert, Thomas e Nick Bosa (ACL e stagioen finita) escono per infortunio con questi ultimi due che salutano la compagnia per quest'anno.

Sempre in NFC tranquilla W dei Packers contro i Lions (che vanificano l'ennesimo vantaggio in doppia cifra perdendo l'undicesima partita di fila) in un Lambeau Field da brividi nella sua assenza di pubblico) mentre cadono a sorpresa i Saints (senza Thomas) che si fanno sorprendere dai Raiders al debutto nella loro nuova casa di Las Vegas con Derek Carr in gran spolvero.
Se QB12 guida per la prima volta i Buccaneers fra le mura amiche nell'agevole vittoria contro i Panthers, tutt'altro pathos si registra a Dallas dove i padroni di casa decidono di far vivere un pomeriggio da infarto ai propri tifosi.

I Cowboys partono da incubo contro i Falcons che guidano per tutta la partita arrivando anche ad avere quindici punti di vantaggio a cinque minuti dalla fine. Poi parte uno spettacolo da cinema: prima il touchdown di Schulz ben imbeccato da Prescott, altro touchdown di Dak Prescott dopo due minuti e i Cowboys che si aggrappano ad un onside kick per riavere l'ovale e superare definitivamente Atlanta. Quello che succede ha poi dell'incredibile: la regola dell'onside kick prevede che la squadra che calcia possa riprendere l'ovale solo se lo stesso ha superato la linea delle 10 yards dal calcio; questo dettaglio NON vale per i riceventi che possono subito impossessarsi dell'ovale.
Evidentemente i giocatori dei Falcons ignorano la cosa perchè lasciano scorrere l'ovale senza fare nulla pensando di dover anche loro aspettare il passaggio della linea. Cosa che avviene dopo pochi attimi con i Cowboys più lesti a saltare sul pallone. Due lanci, calcio di Zurlein e ciao Atlanta per il delirio Boys. 

In AFC continua la corsa di Ravens e Chiefs. I primi non han problemi in quel di Houston mentre i Chiefs devono sudare le proverbiali sette camicie per superare i Chargers che si confermano squadra difensivamente di livello con un Herbert in più (il rookie QB prende il posto di Taylor infortunato e gioca una buona partita).
E' un calcio dalle 58 yards (record personale) di Harrison Butker all'overtime ad apparecchiare la tavola per un prossimo Monday Night da favola (Kansas City sarà ospite di Baltimore). Zitti zitti salgono a 2-0 anche Steelers e Bills dopo i successi contro Broncos e Dolphins consolidando la leadership nelle rispettive Division.

Abbiamo parlato di brutti infortuni per giocatori importanti, oltre a Nick Bosa di San Francisco stagione finita pure per Saquon Barkley dei New York Giants (ACL), sagioen salva ma molte settimane di stop per Christian McCaffrey (Carolina, caviglia) e Drew Lock (Denver, QB).


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