LBA 2019/20: Commento della 21ᵃ Giornata

Ecco il resoconto della ventunesima giornata della LBA Serie A 2019/20, che ha riservato parecchie sorprese come la seconda sconfitta di Sassari sulla sirena.

Scritto da Marco Tartini  | 

Ecco il resoconto della ventunesima giornata della LBA Serie A 2019/20, che ha riservato parecchie sorprese come la seconda sconfitta di Sassari sulla sirena.

21^ GIORNATA LBA 2019/20

Il turno si è aperto con i due anticipi del sabato, nei quali hanno avuto la meglio le squadre favorite alla viglia: seppur in modalità completamente differenti, Milano e Bologna (sponda Virtus) hanno fatto valere il loro maggior talento, imponendosi rispettivamente contro Brindisi e Pesaro.

Al PalaPentassuglia, sold out per l’occasione, è andata in scena una bella partita, decisasi soltanto al termine di quaranta minuti intensi e combattutissimi. L’Olimpia alla fine è riuscita ad avere la meglio grazie al tiro da tre (35% contro il 19% avversario) e alla sua asfissiante difesa a zona, sfruttando inoltre la fisicità di un dominante Kaleb Tarczewski. Dall’altra parte, invece, l’Happy Casa ha pagato un pessimo terzo periodo, che nemmeno con una grande rimonta è riuscita a cancellare.

Come detto in precedenza, la capolista del campionato non si è fatta sorprendere dal fanalino di coda, proteggendo il fattore campo e archiviando agevolmente il match. Dopo un primo tempo equilibrato, infatti, le V-Nere hanno cambiato marcia, e con un parziale di 29-11 hanno chiuso i conti. L’esordiente Devyn Marble ha dato segnali positivi, terminando l’incontro con uno score di 10 punti, 5 rimbalzi e 2 recuperi. In generale, si è trattata di un’ottima prestazione collettiva, come testimoniato dagli otto giocatori in doppia cifra di valutazione e dai ben 30 assist distribuiti. Ancora piva di Chapman, la Carpegna ha sofferto la superiore taglia fisica felsinea in entrambe le metà campo, che l’ha costretta ad arrendersi nel campo che poche settimane fa l’aveva vista trionfare.

Tutti e sei gli incontri domenicali, invece, sono stati emozionanti, e spesso decisi nel finale da giocate individuali: Cantù ha sorprendentemente battuto i campioni di d’Italia con una gran prova di forza, Trento si è imposta su un’acciaccata Brescia, e Cremona ha sconfitto al fotofinish Reggio Emilia. I colpi di scena, tuttavia, sono arrivati dalla lotta per la salvezza, che sta entrando sempre più nel vivo. Pistoia ha espugnato il PalaEur con una magia di Justin Johnson, Juan Fernandez ha permesso a Trieste di superare Sassari con un clamoroso buzzer beater (secondo consecutivo subito dalla formazione sarda), e Treviso ha trionfato e ribaltato la differenza canestri nella sentitissima sfida contro la Fortitudo.


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