Round Olimpia: Malcolm Delaney is cooking!

L'Olimpia torna a vincere in Eurolega in una partita che a momenti stava per mettersi male, l'ex Barcellona è salito in cattedra al momento giusto.

Scritto da FMB  | 

Mattia Ozbot / Ciamillo-Castoria

L'Olimpia torna a vincere in Eurolega in una partita che a momenti stava per mettersi male, l'ex Barcellona è salito in cattedra al momento giusto.

Dopo la brutta sconfitta contro la Stella Rossa avevamo chiamato a gran voce il referto rosa in casa Olimpia Milano contro lo Zalgiris, non importava come ma che arrivasse, è arrivato tra luci ed ombre. Primi 23 minuti perfetti, primi 23 minuti da Olimpia 2020/21, difesa ermetica ed attacco fluido grazie soprattutto alle alte percentuali dal tiro da 3 punti (10/16), campo aperto e quindi spazio agli attaccanti come Kevin Punter che conferma sempre più il suo ruolo in questa squadra, prendere e segnare in semplicità, per non parlare dello Zach LeDay più dominante dell'anno (In Eurolega), Zalgiris al muro sul -20...ma c'è sempre scritto Zalgiris! Come detto dal Menego in telecronaca, che sia -20, -30, quelli vanno avanti a giocare senza cambiare mai aggressività, attitudine ed intensità, questo Milano lo ha pagato.

Smarriti in difesa o meglio, sopraffatti dalla grinta dei lituani con Lekavicius che di colpo sembra Shane Larkin per la facilità con la quale trova la via del canestro, il giovane terribile Rokas Jokubaitis che si prende gioco di Shields, Milano nel pallone, dal 62-42 al 77-77 a 6 minuti dalla fine. Riecco gli scheletri di martedì uscire dall'armadio in casa biancorossa.

If You Smell...

Oltre a postare stori su Instagram delle sue prelibatezze culinarie ci si dimentica che Malcolm Delaney è arrivato a Milano per essere l'uomo della differenza, fisicamente è ancora un bel passo indietro (seconda partita dal rientro) ma il talento e la mentalità non sono state toccate. La tripla che spara a 2'23" è Malcolm Delaney. Partita non bella perché ha sbagliato molto forzando anche per cercare di mettersi in palla, come sempre ai fuoriclasse basta la giocata giusta al momento giusto, BANG! Delaney chiuderà con 13 punti torando 5/11 dal campo ma con ben 6 falli subiti, se coach Messina aveva bisogno di una risposta, soprattutto di mentalità, dla suo #23 l'ha avuta. Come diceva The Rock ai tempi della WWE: "If You Smell...What The Rock, is cooking".

Quando Milano ubisce 80+ punti è 0-3, aggiorniamo, 1-3 perché ne ha presi 92 però ha sfiorato i 100 (98), questa volta l'attacco ha risposto. Segnale importante.

COMMENTO

Una vittoria che lascia un sapore strano, da una parte una squadra che per 23 minuti ha giocato in maniera eccelsa, dall'altra una squadra che ha avuto (non è la prima volta) un calo totale d'intensità salvatodalla classe dei singoli dove, tanto per cambiare, Kyle Hines ha preso le redini del gruppo: "Ero abbastanza preoccupato, però più che pensare a tutto ciò che non era andato bene, ho spinto la squadra ad avere fiducia. Ho sistemato la difesa, qui Hines ha dato una mano, smettendo di cambiare e puntando su qualche recupero, che lui sa fare bene" parole di coach Messina a fine partita. Quale miglior prova del 9 poteva capitare a Milano se non la solita nefasta trasferta a Tel Aviv? Contro un Maccabi col fumo negli occhi dopo la drammatica sconfitta in volata a Valencia, un Maccabi che sta faticando molto a trovare continuità di risultati e non potrà neanche contare sul suo focoso pubblico. Un'occasione da sfruttare. L'Olimpia ha l'impegno mutilato contro Venezia, altra occasione per Punter e Delaney di ritrovare ritmo, la partita di Tel Aviv casca a pennello per coach Messina, un test che dirà molto sotto tanti aspetti ma, come disse il Joker di Heath Ledger "It's about to sending a message".

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