Eurolega, parla Shane Larkin: "L'NBA mi voleva ma non c'era intesa"

La stella dell'Efes è pronta per la nuova stagione di Eurolega e parla del mercato dove dall'NBA è stato cercato e non poco.

Scritto da FMB  | 

Tolga Anadali / Getty Images

La stella dell'Efes è pronta per la nuova stagione di Eurolega e parla del mercato dove dall'NBA è stato cercato e non poco.

Domani alle 18:00 ora italiana l'Anadolu Efes scenderà in campo a San Pietroburgo contro lo Zenit dando ufficilamente il via alla stagione 2020/21 di Eurolega, un Efes col dente avvelenato per l'interruzione della scorsa edizione visto che era nettamente il favorito per la conquista del titolo.
A guidare i turcchi sarà il solito fenomenale Shane Larkin (27 anni), l'anno scorso MVP a mani basse (18.6 punti di mediacon exploit da 49 punti contro il Bayern Monaco) della stagione e pronto a riptersi, un Larkin che proprio ad aprile di quest'anno ha rinnovato per altri 2 anni (1+1) a circa $7 milioni MA con la clausola NBA Exit; l'ex prodotto di Miami era sbarcato sul Bosforo nella stagione 2018/19 dopo l'avventura poco felice ai Boston Celtics (4.3 punti di media con ruolo marginario), durante l'estate ci sono stati diversi interessamenti oltre-oceano ma:

L'obiettivo è vincere il titolo (Eurolega) con l'Efes. Ma io vengo dall'America e l'NBA è l'NBA ed è sempre un mio obiettivo. Ho sicuramente ricevuto delle ottime offerte dall'NBA quest'estate, ma alla fine non ho trovato la giusta soluzone. Sono tornato con l'Efes e pienamente concentrato con la squadra nel tentativo di vincere il campionato. Ma ho ancora 27 anni, ho ancora molto basket nel mio corpo, non potrei ancora escludere l'NBA. Vedremo cosa accadrà. 

Sull'interruzione della passata edizione:

Tutti ci davano come stra-favoriti per la conquista del titolo, è  stato tutto davvero molto molto molto sfortunato il modo in cui quella stagione sia finita. Ma alla fine della giornata, siamo tutti umani. Penso che ci abbiamo messo una pietra sopra, la vita è più importante. Non sarei stato in grado di sentirmi bene nel vincere un campionato o finire la stagione se fosse successo qualcosa di molto brutto a qualsiasi giocatore o alle loro famiglie.

Larkin in NBA non ha mai trovato la sua dimensione, scelto al Draft 2013 con la #18 dagli Atlanta Hawks ma poi girato a Dallas, dal 2013 al 2016 ha vestito le uniformi di Mavs, Legends (G-League), Nets, Knicks per poi fare il suo primo sbarco in Europa al Baskonia tornando la stagione successiva in NBA ai Celtics dove si segnala una sola vera prestazione da 14 punti e 10 asisst nel successo nell'ultima partita di Regular-Season.

Sicuramente avrebbe fatto molto comodo a questi Boston Celtics vista la totale assenza di un cambio di Kemba Walker (CLICCA QUI per leggere il Focus), o comunque non avrebbe sfigurato in realtà agghiaccianti come i Knicks ad esempio. 
Però non è sciocco, sa che in Eurolega è nell'elitè dei giocatori più importanti, gioca in una squadra contender e prende dei bei soldini che in NBA difficilmente vedrebbe.

 


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