LBA 2019/20: pagelle giocatori, top & flop (2ᵃ parte)

Prosegue l'analisi dei giocatori di Serie A da parte di NBA-Evolution. Di seguito i "top" ed i "flop" di ciascuna delle prime otto squadre qualificate.

Scritto da Marco Tartini  | 

Prosegue l'analisi dei giocatori di Serie A da parte di NBA-Evolution. In questa seconda giornata abbiamo decretato i "top" ed i "flop" di ciascuna delle prime otto squadre qualificate.

Fortitudo Bologna

TOP: Henry Sims (USA, C)
Ritornato dall’infortunio alla mano, procuratoselo in maniera a dir poco ingenua, Henry si è fatto immediatamente perdonare, diventando il punto di riferimento all’interno dell’attacco fortitudino. Nel corso dell’anno ha sfoderato diverse prestazioni da assoluto MVP, come ben ricorderanno i tifosi brindisini, che videro la loro squadra sconfitta per mano di un Sims da 17+17+5+7 stoppate!

FLOP: Rok Stipcevic (CRO, P)
Di quello visto due anni fa in maglia Dinamo, Stipcevic non è sembrato nemmeno la copia. Il croato non è mai riuscito infatti a trovare il modo di incidere, e nemmeno i numeri stanno dalla sua parte: per lui 2 assist di media e 3,5 punti a partita (una sola volta in doppia cifra), ottenuti tirando con il 30% da 2, il 28% da 3 ed il 61% ai liberi.

Reyer Venezia

TOP: Mitchell Watt (USA, C)
Continua la sua vertiginosa crescita del lungo reyerino, che in questa stagione ha migliorato ogni singola categoria statistica, incrementando in particolar modo la produzione a rimbalzo (+2 rispetto alla passata edizione) e diminuendo il numero delle palle perse (-1.1). Anche quest’anno ha avanzato la sua candidatura al premio di MVP del campionato, che con ogni probabilità andrà però ad Adrian Banks.

FLOP: Ariel Filloy (ITA/ARG, P)
Il ritorno in laguna da parte di Filloy ha un po’ deluso le aspettative, soprattutto considerando gli alti livelli che aveva raggiunto nella sua prima esperienza orogranata. Non a caso i problemi maggiori Venezia li ha avuti in cabina di regia, risolti poi (o almeno in parte) dai progressi di De Nicolao.

Vanoli Cremona

TOP: Ethan Happ (USA, C)
Ne abbiamo parlato più e più volte di quanto l’arrivo di Happ abbia svoltato la stagione cremonese, mediocre fino ad allora. Con Ethan in campo, la Vanoli ha vinto dieci partite su quattordici, perdendo soltanto contro Pistoia, Brescia, Sassari e Milano. Negli ultimi giorni sono uscite notizie riguardo un suo possibile futuro con la maglia azzurra, che se si dovessero concretizzare rappresenterebbero sicuramente un punto di svolta per la nostra nazionale.

FLOP: Matt Tiby (USA, AG)
Tutti gli attuali membri della Vanoli sono stati protagonisti di una buona stagione, motivo per cui la nostra scelta è quindi ricaduta su Matt Tiby, tagliato diversi mesi fa per lasciare il posto al sopracitato Happ. Il nativo di Urbandale aveva avuto un impatto immediato sulla squadra, rivelandosi la sorpresa della Supercoppa 2019. Con il passare del tempo, però, il suo rendimento è calato progressivamente, tanto da indurre il club a rilasciarlo.

New Basket Brindisi

TOP: Adrian Banks (ISR/USA, G)
Abbiamo finito gli aggettivi con cui descrivere quanto fatto da Banks in questi mesi, nei quali ha guidato Brindisi ad una delle migliori stagioni della sua storia recente, culminata con la seconda apparizione consecutiva nella finale di Coppa Italia. Adrian ha concluso il campionato al primo posto nella graduatoria dei punti (21.2) e dei falli subiti (5.4) a partita, e secondo per valutazione (22.3) dietro soltanto ad Happ.

FLOP: Dominique Sutton (USA, AG)
Dopo aver incantato con la maglia di Trento, il ritorno in Italia di Sutton aveva fatto ben sperare i tifosi dell’Happy Casa, che possono però dirsi delusi. Rallentato da alcuni acciacchi fisici, “Robodom” ha fatto fatica ad esprimere al meglio il suo gioco, che sull’atletismo fa molto affidamento. Fatta eccezione per l’ottima gara disputata contro Cremona (15+9 per lui), il suo apporto non è mai stato all’altezza delle aspettative.

Olimpia Milano

TOP: Vladimir Micov (SRB, AP)
Anche quest’anno il professore ha ricoperto un ruolo fondamentale nel corso della stagione milanese, mettendo lo zampino ogni qualvolta fosse necessario. A Cremona e a Venezia, ad esempio, sono state due sue triple a regalare la vittoria all’Olimpia, che in moltissime altre occasioni ha avuto nel suo numero cinque il giocatore chiave.

FLOP: Jeff Brooks (ITA/USA, AG)
È stata un’altra annata caratterizzata dagli infortuni quella di Brooks, che in questi mesi non è praticamente mai stato al massimo della forma. Ha dimostrato ancora una volta di aver grinta e voglia di combattere, che non bastano però se non sono supportate da un corpo sano. Ci auguriamo dunque che il futuro possa essere più roseo per l’azzurro, che se in condizione può veramente far comodo tanto a Milano quanto alla nostra nazionale.

Leonessa Brescia

TOP: Awudu Abass (ITA, AP)
In estate Abass ha deciso di non cedere alle lusinghe virtussine, rimanendo piuttosto nel club che, dopo la non brillante parentesi milanese, gli aveva dato fiducia e aveva rilanciato la sua carriera. Con il senno di poi la scelta si è rivelata più che vincente, dal momento che quella di Abi è stata una stagione a dir poco incredibile: nei 21 match disputati ha viaggiato a 14 punti (terzo dato migliore fra gli italiani), 4.5 rimbalzi e 1 palla recuperata, per un totale di 15 di valutazione.

FLOP: Angelo Warner (USA, P/G)
È stata l’unica nota stonata per la Leonessa, che su Warner non ha mai potuto fare molto affidamento. Lo statunitense è stato mediamente impiegato per meno di nove minuti, nei quali ha prodotto 3.5 punti, 1 rimbalzo ed 1 assist. Il matrimonio con Brescia non è mai sbocciato, e la sua partenza sembra ormai inevitabile.

Dinamo Sassari

TOP: Dyshawn Pierre (CAN, AP/AG)
Nuovamente sotto la guida di Pozzecco, Dyshawn ha compiuto ulteriori miglioramenti, ritagliandosi un posto nella lotta al titolo di MVP della Lega. Nel periodo di assenza di Evans si è letteralmente caricato la squadra sulle spalle, trascinandola a due vittorie grazie a delle prestazioni clamorose, nelle quali ha registrato rispettivamente 22+12+6 e 29+13+4!

FLOP: Curtis Jerrels (USA, P/G)
Fra i nuovi acquisti della Dinamo era quello che si portava appresso più dubbi, a causa del suo particolare stile di gioco e del suo atteggiamento non sempre propositivo. Nelle prime giornate, tuttavia, stava facendo ricredere i suoi detrattori, rivelandosi decisivo per Sassari soprattutto nei momenti cruciali delle partite (come ben ricorderanno alla BLM Group Arena di Trento). E vissero tutti felici e contenti? Niente affatto: il calo vertiginoso di Jerrels ha comportato la sua cessione in favore del ritorno di Jaime Smith, beniamino dei tifosi sardi.

Virtus Bologna

TOP: Milos Teodosic (SRB, P)
Scelta forse scontata, ma non sarebbe stato giusto non premiare l’incredibile campionato disputato da Teodosic, arrivato in Italia con aspettative veramente altissime, ma non per questo non mantenute. Per tutti questi mesi il serbo ha dimostrato di appartenere ad un’altra categoria, riservata a pochi altri giocatori del panorama europeo.

FLOP: Frank Gaines (USA, G)
Il capocannoniere in carica della LBA non è riuscito a ripetersi in un club più ambizioso come quello felsineo, dove non ha saputo ritagliarsi il suo spazio. A fine gennaio hanno iniziato a circolare delle voci riguardanti un suo trasferimento all’altra Virtus, saltato poi per volontà di Bologna.


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