Game of the Day (24/01/20): Heat vs Clippers

La rivelazione della Eastern Conference ospita tra le sua mura i Clippers, riuscirà L.A a sfatare il tabu Triple A?

Scritto da Simone Tarlao  | 

La rivelazione della Eastern Conference ospita tra le sua mura i Clippers, riusxià L.A a sfatare il tabu Triple A dove gli Heat sono 20-1?


GAME OF THE DAY

Miami Heat  (31-13) Vs L.A Clippers (31-14)


Nel giorno del Global Game a Parigi dove Bucks e Hornets si affrontano fuori dai confini americani, noi andiamo ad esaminare una partita che potrebbe rivelarsi più combattuta ed interessante. Andiamo in Florida ed osserviamo i Miami Heat di Jimmy Butler, forse il più grande snobbato fra i titolari per l'All Star Game. Miami che ad inizio stagione aveva sollevato svariati dubbi vista la presenza del solo Butler come star della squadra, in un momento in cui in NBA le maggiori candidate al titolo ne vantano due; eppure, la leadership di Jimmy, un pacchetto di ottimi giocatori da rotazione e di gregari, l'ascesa incredibile di Bam Adebayo e la gestione quasi perfetta di Coach Spoelstra, hanno reso questi Heat un osso davvero duro da superare.
Il merito è soprattutto della difesa di squadra e dell'altruismo in attacco: nessuno vuole prevalere, esaltano il perfetto concetto di squadra e ricercano con pazienza mis-match e tiri aperti, in più hanno trovato due rookie meraviglia in Kendrick Nunn e Tyler Herro, a cui si aggiunge Duncan Robinson, giocatore al secondo anno che la scorsa stagione aveva disputato solo 15 gare e che quest’anno è diventato un pezzo inamovibile del quintetto con la sua propensione a segnare da dietro l'arco. La difesa invece è chiaramente basata sull'1c1, tuttavia gli Heat sono una delle squadre che ama maggiormente l'utilizzo della zona, spesso 2-3, per rendere difficili le penetrazioni e rallentare il ritmo degli avversari.


I Clippers invece li conosciamo meglio, sotto gli occhi di tutti con il duo Leonard-George, la coppia che si alza dalla panchina, Williams-Harrell, e Pat Beverley come mastino difensivo. Eppure, nonostante il record sia simile a quello degli Heat, i Clippers non sembrano ancora essere riusciti a trovare una loro dimensione: alternano infatti partite in cui la difesa funziona perfettamente a partite da 130 punti subiti.
Anche l'attacco non sempre è efficace, con svariate situazioni che vengono risolte dal talento individuale di Leonard o Lou Williams. Tuttavia il problema più grande sembrano averlo in spogliatoio: sembra infatti che il trattamento privilegiato riservato a Kawhi e PG non stia piacendo particolarmente ai loro compagni. In più Harrell ha più volte sottolineato come questa “non sia una squadra davvero forte”, dichiarazione che non ha fatto piacere al suo coach che nelle riunioni di squadra l'ha ripreso più di una volta.


Insomma, due squadre in momenti di costruzione differente, una più amalgamata ma con meno possibilità di arrivare in fondo, l'altra candidata al titolo ma non ancora così unità. Due grandi allenatori, un grande appuntamento anche se a metà regular season e con qualche assenza: PG infatti non sarà della partita, così come Pat Beverley.


Miami Heat
PG Kendrick Nunn 
SG Derrick Jones
SF D. Robinson
PF M. Leonard
C Bam Adebayo

L.A Clippers
PG Lou Williams
SG Landry Shamet
SF M. Harkless
PF Kawhi Leonard
C Ivica Zubac


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