Eurolega 2020/21 (R3): bentornato Efes! Barça OK su Valencia

Terzo round e primo doppio turno Eurolega con lo Zalgiris che va sul 3-0, torna a vincere l'Efes e il Barça espugna La Fonteta

Scritto da Riccardo Corsolini  | 

Miguel Angel Polo / EMA

Terzo round e primo doppio turno Eurolega con lo Zalgiris che va sul 3-0, torna a vincere l'Efes e il Barça espugna La Fonteta.

ROUND #3
(13/10/2020)

Il round #3 dell’Eurolega 2020/21 è quello delle novità in negativo e positivo. Di negativo ci sono i rinvii delle partite di ASVEL e Zenit, per i troppi contagiati a roster, il rischio che rimane sul Khimki e la sensazione che sia insostenibile continuare così. I giocatori scendono in campo con i messaggi sulle maglie, stile bolla di Orlando.

La giornata inizia con Stella Rossa-Zalgiris in quel di Belgrado. Partita bella, nonostante il basso punteggio, con i lituani che si confermano tra le migliori difese del torneo e vincendo 69-75 passano in testa alla classifica in solitaria (3-0). A coach Sasa Obradovic non basta un'altra buona prestazione di Jordan Loyd (19 punti, 5 rimbalzi e 3 assist). A fare la differenza i rimbalzi (23-34) e un Lekavicius mattatore come nell'ultimo scontro tra le due. Dopo un primo quarto chiuso in parità, sale in cattedra il giovane Jokubaitis per far chiudere avanti lo Zalgiris all'intervallo. Rientro dagli spogliatoi con un parziale di 10-0 per la Stella Rossa. L'ultimo quarto è quello che chiude i giochi, con un punteggio così basso (22 punti totali) da farlo sembrare una gara a chi segna di più. I biancoverdi hanno cambiato molto in estate, ma la scelta in panchina di Schiller sembra il classico "azzardo calcolato" del GM Motiejunas.

Altra partita del martedì quella che mette una prima toppa nei buchi delle prime due giornate dell'Efes. Contro l'Alba a Berlino i ragazzi di Ataman mettono la partita sui binari giusti sin dal primo quarto. Doppiato l'Alba nel primo parziale 14-29, il resto della partita è stata regolare amministrazione. Da salvare per coach Aito solo Niels Giffey e Jayson Granger ad entrare dalla panchina. Ai "vincitori morali" della scorsa stagione servivano risposte e finalmente sono arrivate. L'MVP della partita è Tibor Pleiss, che in Germania gioca in casa e sforna una delle sue migliori prestazioni offensive in carriera, ma il giocatore di cui l'Efes ha più bisogno è Vasiljie Micic (doppia-doppia da 13 punti e 13 assist) in attesa di Shane Larkin per lo score finale che recita un netto 72-93. Altro giocatore che mette la pezza al nulla delle prime due è Bryant Dunston, anche lui fondamentale per uno score finale che recita un netto 72-93. Efes chiama Eurolega: siamo tornati!

 

MATCH OF THE DAY

Valencia Basket – FC Barcelona 66-71

A La Fonteta va in scena una delle partite più interessanti dell'intera settimana, nel primo doppio turno. Davanti al Valencia di Ponsarnau una delle candidate al titolo finale, quale è il Barcellona di Saras Jasikevicius. MVP della partita Rolands Smits (15 punti, 7 rimbalzi e 100% al tiro). Bene anche Calathes, per l'impatto nel terzo quarto e Adam Hanga, nonostante i soli 2 punti. Per il Valencia si salvano Dubljevic e Labeyrie, mentre Kalinic gioca solo un tempo.

Il primo tempo è combattuto, all'insegna dell'equilibrio le squadre vanno negli spogliatoi sul parziale di 35-33 per i taronja. Il grande assente della partita è Nikola Mirotic colpito dal covid-19. Così coach Jasikevicius, appena tornato in campo, schiera un quintetto inedito, che vede le principali sorprese in Rolands Smits in quintetto e Nick Calathes a entrare dalla panchina. Soliti 5 per Ponsarnau che ritrova tra gli schierabili Vanja Marinkovic. 

Il punteggio è basso, ma questo è anche il merito della difesa e dei ritmi elevati a portare all'errore avversario per entrambe le squadre. Così nel terzo quarto il Barça non solo mette il naso avanti per la prima volta nella gara, ma allunga anche con un importante parziale (21-9 alla sirena) che è il risultato di una difesa molto alta sugli esterni valenciani e l'ingresso in campo della migliore versione di Calathes, quasi a sottolineare le sue prime difficoltà nel condivivere il parquet con Mirotic. Coach Jasikevicius non ha paura a dar fiducia ai giovani e Rolands Smits in quintetto ne è la dimostrazione. Il lettone lo premia ed è il migliore per i blaugrana. Il Valencia non vede la retina per i primi 5 minuti e riesce a rimanere attaccata alla partita solo nel finale di quarto.

Ultimo quarto che è un continuo tentativo di rincorsa taronja al Barça. I ritmi continuano ad alzarsi, l'intensità delle difese anche, così come palle perse e errori al tiro. Kalinic a 2 minuti dalla fine porta il Valencia a ridurre lo scarto fino a 5 punti. Tripla sbagliata da parte di Abrines con rimbalzo di Dubljevic, contropiede con Prepelic che scarica ancora su Dubljevic. Tripla sul primo ferro e partita che si conclude su un probabile mancato fischio sul placcaggio di Abrines a contendere il rimbalzo sempre a Prepelic. Punteggio finale di 66-71 per i blaugrana, che fermano una delle migliori squadre di questo inizio.

 


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