LBA, Fortitudo-Sacchetti è già finita! Il vero errore fu...

L'avventura dell'ex coach di Cremona non è arrivata neanche al panettone, gioco ed identità inesistenti e una classifica che spaventa.

Scritto da FMB  | 

Ciamillo-Castoria

L'avventura dell'ex coach di Cremona non è arrivata neanche al panettone, gioco ed identità inesistenti e una classifica che spaventa.

Sabato si è conclusa definitivamente l'avventura di coach Meo Sacchetti alla guida della Fortitudo Bologna, un'avventura che non prometteva bene in partenza e alla fine si confermata esser stata una scelta sbagliata su tutti i fronti dal management Effe. Un mercato all'insegna dell'entusiasmo andando anche oltre le possibilità economiche, l'iscrizione all Champions League, grane euforia per una piazza che vuole tornare nelle zone che contano sia in Italia che in Europa ma se si sbaglia la guida tecnica è come costruire una casa senza fondamenta: Sacchetti in questi mesi non è riuscito a dare nulla che fosse un gioco ed un'identità, una sola vittoria a fronte di 8 sconfitte (5 contro squadre migliori ma le 3 con Varese, Roma e Treviso sanguinosie), ultimo posto in classifica ed un roster che malgrado colpi come Ethan Happ e Adrian Banks fatica a stare in piedi.

Si lo ammetto, durante l'estate io ero uno di quelli molto intrigati da questa squadra, per quanto coach Sacchetti non mi sia mai piaciuto credevo che il suo gioco potesse funzionare viste le tante bocche da fuoco a disposizione ed invece il campo ha parlato ed è stato, come sempre, spietato. Banks oggi è il peggior giocatore della Effe, un fantasma ubriaco di quello magnifico visto a Brindisi l'anno scorso, il duo Fletcher-Whiters è un'enigma (non si capisce nbe il ruolo ne i compiti), Fantinelli e Happ si salvano in extremis, Pietro Aradori è un amico ma spiace dirlo è palesemente fuori ruolo (ed il suo contratto pesa come un macigno) e poi, marchio di fabbrica di coach Sacchetti, NON esiste difesa.

Il Peccato Originale

Chi segue questo portale si ricorda benissimo che passai giorni a chiedermi del perché dell'esonero di un giovane e validissimo allenatore come Antimo Martino in favore di Sacchetti, un allenatore che con u roster nettamente meno costoso e, se vogliamo più povero di talento, riuscì a portare la Fortitudo alle semifinali di Final Eight e in zona Playoffs. A Reggio Emilia se la stra-godono, il lavoro che Martino sta facendo specie sui giovani è da applausi e la posizione in classifica dell'UNA Hotels parla chiaro, 6° posto con 4-3 e 2 partite da recuperare tra le quali il derby con la Effe. RIcordare l'esultanza del Martino al Buzzer-Beater in Supercoppa per capire come viva la rivalità con la sua ex squadra che, da ricordare, portò in A2 dfopo i fallimenti di Boniciolli e Pozzecco.

No, il peccato originale non è stato cacciare Martino. Quello è stato un errore imperdonabile ma non come quello di firmare Sacchetti SENZA la supervisione manageriale di Giancarlo Vacirca! QUESTO è stato il madornale errore della Fortitudo più che cacciare Martino. Se tu firmi Meo e gli metti Vacirca a fargli la squadra con i SUOI giocatori allora si che puoi competere, puoi essere pericoloso, puoi far funzionare il matrimonio. La Vanoli Cremona della magica stagione 2018/19 è l'esempio. Non è un caso che l'ex coach di Sassari abbai chiesto Happ e Saunders, due suoi pretoriani lo scorso anno a Cremona, perché col roster che avava a disposizione non sapeva cosa tirare fuori. Sin dal primo giorno il popolo biancoblu ha lamentato la totale assenza di un vero #4, questa lacuna non è stata sopperita e i risultati si vedono visto che Fletcher e Whiters sono dei #3.

La Fortitudo è un ambiente passionale, un ambiente ambizioso ancora legato ai tempi dell'Emiro Seragnoli che non badava a spese, quest'anno si sono fatti sopraffare dalla voglia di competere al massimo che hanno perso la bussola, da obiettivo Playoffs adesso siamo alla salvezza. A tutto c'è un rimedio, l'errore Sacchetti è stato fermato oggi con coach Luca Dalmonte in pole position per la successione, allenatore solido che ha sempre portato a termine il suo compito.

La stagione 2020/21 della Effe inizia domani...e non ci sarebbe da sorpendersi se arrivassero altre teste tagliate nei prossimi giorni, specie nel roster.


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