Brescia ed il diamante Bortolani: questione di coraggio?

Il giovane talento della Nazionale dopo l'exploit contro la Virtus è tornato nel dimenticatoio malgrado non abbia una concorrenza così forte.

Scritto da FMB  | 
Ciamillo-Castoria

Il giovane talento della Nazionale dopo l'exploit contro la Virtus è tornato nel dimenticatoio malgrado non abbia una concorrenza così forte.

Era sabato 23 gennaio 2021, anticipo serale della 17^ giornata di campionato quando la Pallacanestro Brescia, contro ogni previsione, sbanca la Segafredo Arena battendo la Virtus Bologna 89-90 con una prestazione monumentale del giovane Giordano Bortolani: 23 punti (7/10 dal campo con 3/5 da 3 e 6/6 tl), in 25' con 25 di valutazione!

"ECCOLO QUA!" fu la mia esclamazione quella sera perché sin da inizio anno il sottoscritto, e non solo, attendeva con ansia l'esordio del prodotto dell'Olimpia Milano nella massima serie dopo “averla spiegata” in A2 (all'età di 18 anni) la stagione prima con i colori di Biella. Chiaro, non mi aspettavo un debutto dominante alla LaMelo Ball in NBA però un continuo crescendo fino allo sbocciare e diventare un giocatore importante per la Germani. Dopo quella sera pensavo che quello fosse il momento cruciale, quella che in USA chiamano “Statement”…ma evidentemente così non è stato. Andiamo con ordine.

Brescia, le due facce della luna 🌓

Dopo la scorsa stagione, che ha visto l'allora Leonessa stupire non solo per risultati ma anche per un gran gioco, si attendeva la compagine bresciana ancora nelle zone importanti della stagione a “dare fastidio” ai top team come lo scorso campionato prima dell'interruzione covid. La campagna acquisti di Brescia faceva presagire un campionato intrigante specie con l'arrivo dell'MVP 2018/19 Drew Crawford…ma così non è stato.

Brescia ha iniziato male la stagione, pessimi risultati, brutto gioco, classifica pericolosa e anche una cattiva aria all'interno dello spogliatoio che poi ha visto l'esonero di coach Vincenzo Esposito con l'arrivo di Maurizio Buscaglia il 1° dicembre 2020. Fino a quel momento per Giordano Bortolani solo brevi apparizioni, qualche canestro se c'era l'occasione come 10 punti in 21' nella disfatta (-30) al Forum contro l'Olimpia.

La rivoluzione Buscaglia ha dato i suoi frutti, Brescia ha lasciato le zone calde della classifica ed oggi è in lotta per un posto Playoffs (18 punti, 9° posto a pari merito con l'ottava Pesaro che vanta lo scontro diretto per ora a favore) malgrado il recente brutto KO di sabato scorso a Trento.

Aggiustamenti 🛠

Quando un allenatore subentra a stagione in corsa allena una squadra non sua con giocatori che spesso non si sposano col suo gioco, quindi bisogna intervenire dove possibile: Buscaglia ha fatto le sue mosse andando a ritoccare il reparto lunghi preferendo un agile e dinamico Darrall Willis allo statico Dusan Ristic, ha tagliato T.J Cline (finito poi al Maccabi Tel Aviv) per un altro lungo dinamico come Jeremiah Wilson. Il pitturato era il reparto che richiedeva un drastico ritocco ma non è che gli esterni stiamo meglio.

La stagione di Brescia ha un cambiamento ma quella di Bortolani, anche dopo l'esplosione di Bologna, no. E qui mi collego all'ultima partita a Trento dove Brescia è rimasta in partita giusto il 1° tempo. Magari per problemi di budget Buscaglia poteva transare solo 2 giocatori e ha deciso di andare nel pitturato ma se avesse potuto farne fuori un 3° credo che Tyler Kalinoski sarebbe stato un forte indiziato.
Il prodotto di Davidson (ex college di Steph Curry) è uno specialista, è arrivato per volontà di Esposito col solo ruolo di sparare da 3 …ma non è Kyle Kuric ecco. Kalinoski devi sperare sia in giornata buona come a Trieste, quando chiuse con 16 punti tirando 4/8 da 3, perché non fa della continuità il punto di forza (9.9 punti di media col 42% da 3): nelle ultime 4 partite non è mai andato in doppia cifra, ha tirato 5/19 da 3 con un terribile 1/5 a Trento (con tanto di airball) e -17 di valutazione.

Guardavo la partita e continuavo a non capire il perché insistesse sull'americano lasciando Bortolani in fondo alla panchina per poi fargli giocare 2'. Questione fisica? Sono entrambi 1.93 per 82 e 85 Kg con la differenza che Giordano ha anche 1 metro di elevazione e il doppio dell'atleticità. 

Questione di coraggio 🤔?

La domenica sera, come tanti, non posso esimermi dal guardare “Sky Calcio Club”, tra le perle del Vate (Fabio Caressa), lo Zio della Fossa (Beppe Bergomi) che si eccita su Frack Kessie, Sandro Piccini e i suoi pipponi, l'abbandonato Stefano De Grandis con la Top 5 Horror e Paolo Di Canio che si “trigghera” su Lukaku, l'intrattenimento è assicurato. Nella puntata di ieri, che possiamo rinominarla “Sky Allegri Club”, il buon Di Canio dopo infiniti minuti di silenzio sfrutta l'occasione e attacca col suo assolo preferito: i giovani inglesi.

Durante il suo intervento Di Canio ha detto: 

Parto da un esempio. Nel derby di Manchester giocato poco tempo fa c'erano nove giocatori che non arrivavano ai 23 anni di età. Significa che hanno saputo tirarli su bene, ma anche che sono stati capaci di scegliere bene quelli che hanno acquistato. Noi in Italia non abbiamo il coraggio di lanciarli, neanche in squadre che lottano per non retrocedere o che arrivano a metà classifica.

Buscaglia ha tra le mani uno dei potenziali crack del basket italiano, giocatore moderno col pacchetto completo (talento, tecnica, mentalità, fisico, gioco a 360°) da sviluppare e migliorare, che ha pure vestito la maglia della Nazionale alle Qualificazioni per Eurobasket…cosa sta aspettando a lanciarlo? Soprattutto perché Brescia è una piazza perfetta per lanciare giovani talenti.

A differenza delle complicazioni/obblighi competitivi di una Milano (se vi ricordate il post su Moretti, andato perso nei giorni di down del sito 😭) , Brescia è una società che ha meno pressione e tutti quei requisiti (Società, strutture, competizioni) per i quali Giordano ed il suo agente Riccardo Sbezzi (Octagon Europe) hanno deciso di sceglierla per cominciare questo cammino tra i Pro. 

Che abbia ragione Di Canio, manca il coraggio?

P.S

Se un giorno (ma la vedo molto grigia) avrò di nuovo l'opportunità di presenziare a qualche partita dell'Olimpia Milano mi piacerebbe chiedere al GM Christos Stavropoulos, persona sempre gentile e disponibile, che progetti hanno nell'ex Biella che, ricordiamo, hanno rinnovato per 5 anni…e Moraschini è in scadenza a giungo.


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