Urania Milano, intervista al GM Luca Biganzoli: Centrati gli obiettivi

F.M.B

In esclusiva per ROM il GM di Urania Milano Luca Biganzoli: Nel complesso giocatori allineati a quelli che sono i nostri obiettivi

Abbiamo intervistato in esclusiva il GM dei Wildcats Luca Biganzoli su mercato e stagione A2 2020/21

L’Urania Milano ha cominciato la sua preparazione alla stagione 2020/21, primo appuntamento il prossimo mese con la Supercoppa per poi aspettare il 15 novembre per fare l’esordio in campionato a Piacenza (CLICCA QUI per il calendario completo).

Abbiamo colto l’occasione per scambiate qualche parola con l’architetto della squadra, il General Manager Luca Biganzoli il quale ci ha parlato così del mercato Wildcats:

Mercato che arriva da un periodo complicato, non è stato facile si trattava di ricostruire un qualcosa che aveva funzionato in una situazione d’incertezza sotto diversi punti di vista. Non ultimo il fattore economico, sono cambiate un po’ di cose, noi come sempre si è partiti dalle risorse a disposizione, alcune situazioni particolari che ci hanno reso orgogliosi, abbiamo visto ragazzi fare degli upgrade importanti vedi Lynch al Lokomotiv e Sabatini in A1, lo stesso Pagani quando Torino era in A1.

IL ROSTER

Dalla definizione delle risorse abbiamo cominciato col playmaker, ruolo fondamentale con obiettivo raggiunto, Stefano Bossi, centrale per il nostro programma è stato il rinnovo di Nick Raivio.

Ho cercato di rinnovare più giocatori possibili come Benevelli, Piunti, Montano, il gruppo che aveva fatto bene l’anno scorso anche sotto l’aspetto umano. Negri ha fatto una scelta di basket e vita di conseguenza abbiamo firmato Tommaso Raspino.

Nel complesso giocatori allineati a quelli che sono i nostri obiettivi, quindi deco dire onestamente che abbiamo centrato tutti gli obiettivi che avevamo.

IL LUNGO

Cercavamo un giocatore che potesse darci una dimensione interna al quale poter appoggiare la palla e con doti atletiche e difensive, cercavamo un giocatore con caratteristiche complete, non era facile. Abbiamo cercato di firmare Jordan Murphy che era stato l’unico giocatore che avevamo individuato che ci piaceva veramente, poi ci siamo concentrati su Wayne Langston che ha giocato in Israele negli ultimi anni.

Dal punti di vista umano mi ha fatto un’ottima impressione per voglia, spirito, motivazione, le referenze tra Israele e scouting internazionali sono state buone. Scelta profonda, viste tante partite, tante informazioni, speriamo che il nostro lavoro porti ad un buon frutto, sono molto fiducioso.

IL CAMPIONATO A2 2020/21

Parto dalla considerazione che chi deve decide è in una situazione difficile, siamo rimasti un po’ zoppi, due gironi uno da 14 e uno da 13 purtroppo,si è dovuta trovare una formula contorta/complicata, sicuramente nuova che potesse essere equa sia da punto di vista sia per le retrocessioni che per l’alta classifica.

La divisione Nord/Sud è figlia per il contenimento dei costi richiesta dai club, accontentare tutti è complicato, vediamo ma l’importante che si possa giocare, se si gioca allora la situazione è buona (soprattutto a livello sanitario), sperando che il pubblico possa tornare ai palazzetti.

Il campionato è bello, squadre sulla carta interessanti, buon equilibrio, tutti hanno cercato di costruire dei buoni roster, sarà una stagione sicuramente incerta però ricominciare a giocare vorrebbe dire un piccolo ritorno alla normalità.

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