Round Olimpia: contro l'ASVEL vittoria di solidità

Andiamo ad analizzare la 2^ vittoria dell'Olimpia in questa Regular-Season, convincente che conferma la solidità di questa squadra.

Scritto da FMB  | 

Marco Brondi / Ciamillo-Castoria

Andiamo ad analizzare la 2^ vittoria dell'Olimpia in questa Regular-Season, convincente che conferma la solidità di questa squadra.

L'Olimpia Milano fa 2/2 in Eurolega, 12/12 in questo inizio stagione ne Match ufficiali e convince, la vittoria di ieri contro l'ASVEL Villeurbane è arrivata bene, senza sofferenza, mostrando i muscoli al momento giusto senza dare speranza ad una squadra, che solo una settimana fa, aveva spaventato fino a ll'ultimo il Valencia alla Fonteta.

ASVEL più fisico, più dinamico ma ancora immaturo, acerbo in certe situazione e coach Ettore Messina ha preparato bene la partita, nel 2° quarto Milano evita che la palla finisca nel pitturato anticipando tutto e pressando molto bene i portatori di palla, risultato +12 in 5' di assoluto dominio. 
Poi ecco quei momenti di rilassamento che mandano coach Messina su tutte le furie chiamando anche 3 cambi in contemporanea, l'ASVEL sfrutta queste distrazioni, sfrutta il vantaggio fisico e rimane bene in partita anche nel 3° quarto quando Milano aveva riprovato a scappare via.

UOMINI GIUSTI

Nel 4° periodo la gara la girano i giocatori più esperti, neanche 3' di gioco e i francesi sono già in Bonus e contro una squadra che fa del fisico una delle sue armi principali è un signor affare, la difesa torna a ruggire e l'inesperienza dell'ASVEL viene fuori tra palle perse e tiri orribili. Esperienza, pragmatismo a Milano vogliono dire Gigi Datome, i suoi 5 punti sono stati i pungi da KO.

Shavon Shields nuovamente MVP della partita, primo tempo in sordina ma quando contava uccidere la partita ha fatto il proverbiale passo avanti, la sua stoppata con schiacciata immagine della notte bianco-rossa (video sotto). Sergio Rodriguez positivo specie in fase offensive con le sue triple, di Datome già parlato, Riccardo Moraschini molto determinato fa ben sperare i tifosi e Messina stesso, molto bene o meglio, continua ad essere sempre tra i migliori in campo Zach LeDay (10+9).

Kyle Hines non a brillato come a Monaco però qualche giocata alla Hines l'ha firmata, vdi le due difese in post basso contro il gigante Mustapha Fall dove nella prima gli scippa (quasi in tuffo) la sfera e nella seconda non indietreggia di un centimetro malgrado le ruzzate del lungo.

Malcolm Delaney, partita strana la sua, leggi i numeri e vedi 9 punti con 0/4 da 3 ma 8 assist, l'ex Barcellona sta giocando controllato, entra in azione quando serve e poi se ne torna dietro le quinte. Va bene così...per adesso.

COMMENTO

Una partita così Milano l'anno scorso l'avrebbe portata fino all'ultimo minuto e non son sicuro l'avrebbe vinta visto l'insicurezza che regnava in quel roster 2019/20, quest'anno la squadra ha una base solida, sa su chi contare, quando contare e come contare, il 4° quarto è stato l'esempio: avversario in partita che rientra di nuovo da uno svantaggio in doppia-cifra, ma avversario giovane con poca esperienza, al posto che "andargli dietro" Milano ha vivisezionato i punti di forza, caricato di falli la squadra ed attaccato con meticolosità ogni volta potando a casa tiri liberi e buoni canestri.
Una difesa aggressiva ha per forza di cose dei momenti di rifiatamento e si sono visti ieri, prima metà di 2° periodo ermetici e poi il rilsssamento, idem nel 3° periodo però è tutto in controllo! Quando bisogna difendere per davvero, nel momento chiave, lo fanno. Aspetto molto importante. 

Se vogliamo andare a cercare il pelo nell'uovo degli aspetti negativi ci sarebbe Kaleb Tarczewski, non ha giocato male ma il suo contributo è vitale per Hines! Un Tarc che tiene bene il campo, commette pochi falli vuol dire un Hines con più minuti di riposo e quindi più fresco per quando conterà.

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