LBA 2019/20, L’ascesa della New Basket Brindisi

La formazione pugliese si è confermata una delle migliori squadre del campionato, forte di un allenatore competente e di un progetto chiaro e funzionale. Al momento, infatti, l’Happy Casa ricopre la seconda posizione in classifica, dietro soltanto all’inarrestabile Virtus Bologna. Quali sono le chiavi di questo successo?

IL MERCATO

Nonostante le molteplici partenze alle quali ha dovuto far fronte, su tutte quelle di Riccardo Moraschini e Jeremy Chappell, il mercato brindisino è stato più che positivo, viste anche le inaspettate conferme dei due leader della squadra: Adrian Banks e John Brown III. Il primo, nonostante i 34 anni ed un elevato chilometraggio, sta vivendo senz’altro la sua miglior stagione in carriera, come testimoniato (in parte) dalle sue straordinarie statistiche: nelle otto gare disputate fino a questo momento, l’ex Varese ed Avellino sta mantenendo medie di 20 punti (tirando col 53% da 2, il 47% da 3 e il 90% ai tiri liberi), 5 rimbalzi, 5 assist, 6 falli subiti e 24,5 di valutazione a serata, accompagnati da una classe ed una freddezza spaventosa. Nel corso del match, specialmente nei momenti caldi, sembra a volte inarrestabile, e riesce sempre a trovare la soluzione giusta al momento giusto.

Un esempio?
Chiedetelo alla Leonessa Brescia, la cui prima sconfitta stagionale è arrivata proprio per mano di “Agent 0”, autore nell’occasione di 31 punti, 6 rimbalzi, 6 assist, 11 falli subiti e 42 di valutazione.

Anche Brown, “giocatore rivelazione” del 2019, ha superato le (seppur alte) aspettative, mettendo in campo la solita grinta e determinazione, condite da una cinicità fuori dal comune. Rispetto al suo primo anno da “pro”, infatti, John è migliorato nelle letture, risultando molto più efficace. Nell’ultimo periodo il suo rendimento è leggermente calato, a causa dell’enorme sforzo che in ogni serata gli viene richiesto. È d’obbligo, tuttavia, aspettarsi un ritorno ai livelli che gli competono.

Parlando di mercato è doveroso sottolineare gli innesti di Kelvin Martin e Tyler Stone, entrambi acquisti azzeccati che si stanno rivelando fondamentali all’interno della macchina (quasi) perfetta pugliese. Il primo in attacco sta avendo molte più responsabilità rispetto a quelle che gli venivano concesse a Bologna, ma la sua dote principale rimane pur sempre l’asfissiante difesa con la quale si sta ritagliando un ruolo sempre più importante.
La presenza e la solidità sotto le plance di Stone, invece, stanno dando man forte al sopracitato Brown III, che rispetto allo scorso anno è affiancato da un centro più talentuoso ed esperto.

Rimane da capire quale potrà essere l’apporto di Darius Thompson, l’unico che al momento non sembra essersi ancora integrato nel sistema biancoblù. Malgrado un’intera carriera da giocatore di punta (della quale avevamo parlato in uno dei nostri focus estivi), è arrivato a Brindisi con un ruolo da terzo violino che sembra stargli un po’ stretto. Dopo un inizio difficile, tuttavia, l’ex ZZ Leiden ha mandato segnali incoraggianti, come le 5 partite consecutive concluse in doppia cifra.

GLI ITALIANI

Si è discusso a lungo della scarsa profondità della panchina (completamente azzurra), che soprattutto in vista del doppio impegno settimanale ha fatto storcere parecchi nasi. Nonostante gli italiani vengano ancora poco impiegati , e di conseguenza i minutaggi dei titolari siano parecchio elevati, c’è da dire che stanno stupendo, mantenendo il livello e l’intensità invariati nei momenti in cui scendono in campo. In particolare stanno brillando Raphael Gaspardo e Alessandro Zanelli, che in termini di personalità hanno fatto netti passi avanti.

I complimenti vanno fatti, infine, a coach Frank Vitucci, che con la squadra sta svolgendo un lavoro egregio. Non era facile mantenere le aspettative che si erano venute a creare dopo la scorsa stagione, ma il tecnico veneziano ci sta riuscendo alla grande. Nella speranza che tutto proceda per il meglio, auguriamo a questa fantastica realtà di proseguire il suo cammino, tanto in campionato quanto nella coppa europea.