Round Olimpia: e adesso sotto a chi tocca!

L'Olimpia batte con gran personalità e cinismo l'Olympiacos e adesso non può più nascondersi e sono 5 consecutive

Scritto da FMB  | 

Marco Brondi / Ciamillo-Castoria

L'Olimpia batte con gran personalità e cinismo l'Olympiacos e adesso non può più nascondersi e sono 5 consecutive.

Come dice ad inizio di ogni canzone DJ Khaled "and another one" come il referto rosa, il 5° consecutivo, strappato dall'Olimpia Milano ieri contro l'Olympiacos, un successo che lancia definitivamente la compagine biancorossa tra le migliori della competizione. Se distruggi il Bayern e batti di forza l'Olympiacos senza il tuo giocatore più prolifico, Shavon Shields, trovando sempre delle soluzioni diverse ma efficaci anche nelle difficoltà allora sei una grande squadra: ieri per la primissima volta in stagione Zach LeDay non è stato un fattore ma questo non è andato ad intaccare la fiducia e l'esecuzione di una Milano chirurgica quando serviva.

Anche ieri non ci siamo fatti mancare il momento panico, dal +18 al pari (62-62) sul finire di 3° quarto ma, a conferma di come la squadra nel proseguo della stagione abbia rafforzato la sua mentalità e fiducia, non si è scomposta e ha ucciso i greci. Se (ma tanto ormai rimarrà un miraggio) fossi stato presente alla partita avrei chiesto a coach Messina in conferenza stampa se il fatto di riuscire a fare la giocata giusta al momento giusto, malgrado una situazione caotica (vedi primi 5' del 4° periodo dove nessuna segnava sul 70-67), sia la prova che Milano ha fatto quello step in più che ad inizio stagione stentava. Mi avrebbe sfanculato o preso in giro (in quello stile Popovich che ormai ha anche stufato) ma son sicuro che avrei fatto centro, Milano è cinica e la giocata simbolo della gara nonché la decisiva è la tripla di Delaney con assist da seduto di Datome. Da una possibile palla persa al +6! Le parole di super Punter a fine partita sono state esemplificative: "Abbiamo mantenuto la calma alla fine, sono tornati a 2 punti e noi abbiamo ripreso a fare quello che stava funzionando. Abbiamo mantenuto la calma e siamo rimasti concentrati“.

0(07) - Licenza di Uccidere

Accolto tra mille scetticismi dopo le non convincenti prestazioni con Stella Rossa ed Olympiacos e poi guardalo li come domina in uniforme Olimpia il Kevin Punter. Bravo lui ma di più coach Messina. A Punter Messina chiede una sola cosa: prendi e spara. Lui prende e spara con licenza di uccidere! Messina voleva una guardia dinamica, in grado di crearsi il tiro dal nulla, prendere iniziative nei momenti delicati e con l'impegno di sbattersi dietro. Punter sta facendo tutto questo e molto bene, ieri Career-High di punti realizzati in Eurolega (27), viaggia a 14.9 punti col 53% da 2 e 41% da 3, il tutto con una media valutazione di 13.2. Quello che impressiona di Punter è la continuità e sicurezza che dalla prima partita di Supercoppa sta dimostrando, non ha la media punti più alta dell'Eurolega ma è sicuramente nella Top 5 dei migliori realizzatori per impatto e, provoco, è LUI la vera stella dell'Olimpia in questo momento (Hines a parte).

Malcolm "se servo fate un fischio" Delaney

Mi arrendo! Sono arrivato a questa conclusione sul Delaney versione Olimpia Milano: oggetto estraneo che alla necessità di rende disponibile, della serie "io faccio il mio, voi fate il vostro e se avete bisogno fatemi un fischio". Sarebbe stata la mia seconda domanda a Messina se avessi presenziato (emoji con gli occhi rivolti al cielo). Delaney è questo, anche ieri partita abulica poi lampo della tripla ammazza partita, bravissimo lui perché segnare un tiro così in una situazione critica in una partita dove non hai mai tirato (ha chiuso 2/7 dal campo, 0/4 da 2) ci vuole talento e sangue freddo, tanto di cappello. Va bene a lui, va bene a Messina, va bene a tutti. Ad essere cattivi dentro verrebbe da chiedersi quali sono le differenza con la passata stagione in blaugrana sotto Pesic...

COMMENTO

Che piaccia o no questa Olimpia Milano OGGI è la terza forza dell'Eurolega 2020/21. Barcellona è tornato in palla e ci sta, CSKA Mosca ok ma adesso vediamo con la grana Mike James come va a finire ma poi? Il Fenerbahce, dopo che è riapparsa la carta di credito del presidentissimo, ha fatto dei cambiamenti accurati e oggi è la variabile impazzita della manifestazione ma ha perso male in casa contro Milano.

La classifica è cortissima e anche se siamo solo all'inizio della secomnda fase ogni referto conta e pesa, domani arriva se vogliamo la VERA nemica di questa Olimpia per la notta in Top 4 ossia quello Zenit rivelazione della stagione. Ieri mai in partita ma, va sottolineato, al Palau contro un Barcellona ritrovato non era fattibile l'impresa.
Sarà LA partita che determinerà il cammino di Milano in questa Eurolega? NO perché come stiamo vedendo c'è un equilibrio imbarazzante dove ad ogni Round la classifica viene stravolta, non ci sono (tranne col Khimki) partite semplici dove le varie ASVEL o Alba possono piazzare il colpo matto, quindi l'Olimpia non è chiamata a "vincere a tutti i costi" però...perdere in casa contro la diretta avversaria per le zone nobili, perché ormai Milano è palesemente un Top Team di questa edizione, soprattutto in questo momento positivo sarebbe un brutto colpo anche perché giocare a San Pietroburgo (con tifosi presenti) non è semplice, chiedere a Barcellona ed Efes.

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