Eurolega e contratti giocatori: la sottile linea rossa

In settimana Eurolega ha steso la bozza per la ripartenza comunicando anche le soluzioni dei contratti, tema molto delicato per il futuro di questa stagione.

Oggi andiamo a pungere Eurolega perché il tema dei contratti è molto più significativo ed incisivo di quello che si possa pensare soprattutto alla luce delle ultime notizie, andiamo con ordine cosicchè possiate avere il quadro generale della situazione.

Giovedì 23 aprile Eurolega comunica il suo piano per la ripartenza fissando al 24 di maggio la Dead-Line per la decisione finale (CLICCA QUI per leggere) aggiungendo l'accordo con ELPA (Associazione Giocatori, ndr) sulla questione contratti:
• Se si completerà la stagione i contratti dei giocatori in scadenza a giungo 2020 verranno estesi fino al 31 luglio 2020
• Se NON si completerà la stagione i giocatori riceveranno l'85% dello stipendio non oltre il 15 agosto

Prendiamo in considerazione che Eurolega dia luce verde, si gioca e i contratti vengono estesi fino a luglio 2020..ma i giocatori in scadenza di contratto come giocano?

Ad uno come Sergio Rodriguez non cambia niente, lui è legato all'Olimpia fino al 2021 o a Shane Larkin che ha recentemente rinnovato con l'Efes fino al 2022 ma un giocatore Free-Agent non è molto favorevole alla ripresa:

Sono fermi da mesi senza sapere cosa potrà accadere, hanno un mese circa per ritornare in forma e poi giocare ogni 3 giorni col caldo di luglio, tutte le peoccupazioni possibili per questa emergenza e rischiare un infortunio compromettendosi.

In un mondo normale i campionati sarebbero finiti il 12 giugno, Pre-Olimpico, Olimpiadi e poi si sarebbe ricomcinciato con la solita routine con l'Eurolega al via verso i primi di ottobre. Quindi tempo per riposare, fare ordine e lavorare sul mercato c'era, oggi si parla di 26 luglio come fase finale Eurolega (comprese Final 8?) e non pensate che si ricomincerà con calma a dicembre o gennaio visto che nel 2021 Pre-Olimpico ed Olimpiadi si disputeranno quindi non puoi tirarla per le lunghe. Eventi ai quali molti giocatori vorranno partecipare e per farlo dovranno essere sani con l'opportunità di mettersi in mostra nei loro club.

Aggiungiamoci anche il discorso NBA per i vari Deni Avdija (Maccabi), Theo Maledon (ASVEL) e Uros Trifunovic (Partizan), in NBA sono ancora nell'oblio e quindi anche la data del Draft però sono in ballo e non credo vogliano rischiare, specie l'israeliano.

CASO MILUTINOV

Due settimane fa Eurodevotion riportava la notizia dell'accordo tra il CSKA Mosca e Nikola Milutinov, quindi scaltro il CSKA che si è assicurato il top-free agent (CLICCA QUI per leggere) e scaltro lui che capito l'andazzo ha subito voluto sistemarsi.
Però chi glielo fa fare al serbo di tornare a giocare con l'Olympiacos (ancora in lotta per i Playoffs)? O meglio, se io sono il CSKA non voglio che il mio futuro grande investimento rischi d'infortunarsi.
Altro esempio, l'Olimpia Milano sta sondando il mercato con l'ala spagnola Alberto Abalde nel mirino, Abalde è Free-Agent e Milano è una ghiotta occasione per il suo futuro...non son sicuro che scalpiti dall'idea di giocare a luglio.

Poi c'è il discorso di Maccabi, Panathinaikos e Olympiacos uniche 3 contrarie (delle 11 squadre con licenza) all'accordo sul pagare l'85% degli stipendi ai giocatori in caso di cancellazione della stagione, questo perché si erano già accordate con i loro tesserati per pagare di meno viste le difficili situazioni economiche.

Giusto qualche giorno fa riportavamo le parole di Chris Paul il quale evidenziava che se l'NBA vuole ripartire deve passare prima dai giocatori (CLICCA QUI per leggere).