LBA 2019/20: pagellone delle squadre (2ᵃ parte)

Ecco la seconda parte del pagellone della Serie A 2019/20, nella quale andremo ad analizzare il cammino delle prime otto squadre classificate.

Scritto da Marco Tartini  | 

Ecco la seconda parte del pagellone della Serie A 2019/20, nella quale andremo ad analizzare il cammino delle prime otto squadre classificate.

PAGELLE

8) Fortitudo Bologna (11-10): 7.5
Fin dal momento in cui è stata assemblata, c’è sempre stata parecchia diffidenza nei confronti di questa squadra, considerata troppo “vecchia” per poter affrontare un campionato così lungo sfiancante. Facendo però tesoro della loro esperienza, i ragazzi di Antimo Martino hanno stupito tutti, occupando costantemente la parte alta della classifica e raggiungendo a sorpresa la semifinale di Coppa Italia.

7) Reyer Venezia (11-10): 7
Un pessimo inizio e le sei sconfitte esterne consecutive avevano messo a dura prova gli orogranata, capaci di staccare il pass per Pesaro soltanto grazie alla differenza-canestri. Proprio nel capoluogo marchigiano, però, la Reyer ha mostrato la sua versione migliore, e con una cavalcata pazzesca si è aggiudicata l’importantissimo trofeo, oltre che la fiducia dei tifosi. Probabilmente è una delle formazioni maggiormente penalizzate dall’interruzione del campionato, che ha frenato l’entusiasmo e la crescita di Venezia.

6) Vanoli Cremona (12-8): 8
In modo analogo a Cantù, la Vanoli ha visto la sua stagione decollare grazie alle strepitose prestazioni di Ethan Happ, arrivato in corsa per sostituire Darrell Williams e rivelatosi poi il miglior centro del campionato. A differenza dell’anno scorso non è riuscita ad imporre il suo gioco nelle Final Eight, soffrendo invece la superiorità di Milano. Ad ogni modo, non può che essere soddisfatta Cremona, riconfermatasi ad alti livelli nonostante le diverse partenze estive.

5) New Basket Brindisi (13-8): 8.5
Quest’anno vi è stata la definitiva consacrazione di Brindisi, squadra ostica da affrontare per qualunque avversaria. Affidandosi ad un clamoroso Banks, alla miglior stagione della sua carriera, la New Basket è riuscita a raggiungere traguardi molto importanti, come il quinto posto in classifica e la finale di Coppa Italia, conquistata battendo niente meno che la Dinamo Sassari. Il sistema di Vitucci, però, non è composto dal solo numero 0: in estate la dirigenza biancoblù era riuscita a mettere sotto contratto ottimi statunitensi, ed a rinforzare il reparto di italiani. Peccato dunque per come è giunto al termine questo campionato, perché nei playoff i pugliesi ci avrebbero sicuramente fatto divertire.

4) Olimpia Milano (14-7): 6.5
È difficile da decifrare il percorso dell’Olimpia, caratterizzato da molti alti e altrettanti bassi. Nell’ultimo periodo la compagine meneghina era riuscita a trovare un certo equilibrio, che le ha permesso di scalare pian piano la classifica. Per un quarto posto e l’eliminazione ai quarti di finale di Coppa Italia, tuttavia, Milano non può dirsi troppo soddisfatta.

3) Germani Brescia (14-7): 8
È stata una stagione molto positiva anche per la Leonessa, che pur dovendo fare i conti con molti infortuni ha saputo ritagliarsi un posto nel podio. Il nucleo di italiani si è confermato ancora una volta uno dei punti di forza del club bresciano, che ha potuto contare pure su stranieri molto talentuosi. Complimenti dunque ad Enzino Esposito ed al suo staff, che hanno svolto un lavoro eccellente tanto in fase di assemblamento del roster, quanto nella gestione di esso.

2) Dinamo Sassari (16-5): 9
Il primo anno completo per Pozzecco nella panchina di Sassari, che completo poi non si è rivelato, è stato all’altezza delle aspettative: la Dinamo è stata per tutta la durata del campionato la diretta inseguitrice della Virtus, oltre che una delle due squadre capace di batterla. L’unica nota stonata di questa stagione è stato il calo che i sardi hanno accusato nell’ultimo periodo, che è costato loro l’eliminazione dalla Champions League.

1) Virtus Bologna (18-2): 9.5
Il bollente mercato estivo bolognese aveva fatto ben intendere quali fossero i piani delle V-Nere per questa stagione, in gran parte portati a termine con successo. I felsinei, infatti, hanno saldamente mantenuto il primato in LBA, e si sono inoltre qualificati ai playoff di Eurocup. Mezzo voto in meno perché in quel di Pesaro non sono riusciti a far valere il proprio talento, così come successo poco prima a Tenerife in occasione dell’Intercontinental Cup.

Appuntamento a lunedì, sempre alle 17:00, per l'analisi dei migliori giocatori di ciascuna squadra


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